30.000 km gratis al distributore, il colosso ti regala tutto: come accedere alla promo

Il colosso sta regalando 30.000 km gratis al distributore: ecco come accedere alla promozione.

In un mercato automobilistico che cambia alla velocità di una ricarica ultra-fast, c’è un annuncio che sta rimbalzando tra concessionari e forum degli appassionati: 30.000 chilometri gratis al distributore. Nessun refuso, nessun asterisco invisibile. Un colosso dell’auto ha messo sul piatto una formula che, a conti fatti, equivale a un anno di pendolarismo senza mettere mano al portafogli per l’energia.

Pompe di benzina
30.000 km gratis al distributore, il colosso ti regala tutto: come accedere alla promo – uspms.it

E lo fa in un momento in cui molti brand stanno ripensando il modo di avvicinare gli automobilisti all’elettrico, tra nuovi modelli, incentivi e una corsa a costruire fiducia nell’infrastruttura. Le parole chiave, in questa fase, sono due: “rete” e “accesso” Chi si è mosso per primo nell’elettrico ha capito che non basta un listino aggressivo: serve un ecosistema.

Ecco allora che, laddove non si può colmare subito il divario infrastrutturale, si tenta una scorciatoia intelligente: la promessa è semplice, quasi disarmante ovvero “percorrenza reale in omaggio”, erogata su una rete diffusa e riconoscibile. Ecco come accedere alla promo.

Come accedere alla promo dei 30.000 km gratis al distributore

Non parliamo di voucher una tantum o di qualche ora di sosta gratuita, ma di un plafond che si traduce in chilometri percorribili. È un modo diretto per dire agli automobilisti: “provate, guidate, fate vostra la routine dell’elettrico senza l’ansia del costo per kWh”. E, soprattutto, senza l’ansia di dove ricaricare: la rete partner è una presenza costante sul territorio interessato, con migliaia di punti facilmente individuabili tramite un’app ufficiale, un sistema di autenticazione e un filtro dedicato che separa le colonnine compatibili dal resto.

Chi c’è dietro? Secondo quanto comunicato, la campagna è firmata da “Nissan” e riguarda il mercato spagnolo. L’offerta abbina la nuova “Micra” e la “LEAF” di terza generazione a un plafond di ricariche che, convertito in percorrenza media, equivale a circa “30.000 chilometri di guida senza spese per l’energia”. La ricarica gratuita avviene sulla rete “ACCIONA Energía2, che in Spagna conta oltre 5.000 stalli, distribuendo il servizio su arterie principali, aree urbane e nodi extraurbani.

Ricaricare auto
Come accedere alla promo dei 30.000 km gratis al distributore – uspms.it

La finestra temporale è nitida: la promo vale per chi acquista uno dei modelli indicati tra l’1 ottobre 2025 e il 30 settembre 2026. Al momento dell’acquisto, il cliente riceve un codice unico. Il codice va riscattato all’interno dell’app 2Nissan Charge”: una volta completata l’attivazione, l’utente può applicare il filtro dedicato per visualizzare le colonnine ACCIONA compatibili e iniziare a ricaricare attingendo al plafond promozionale.

I chilometri “omaggio” sono una stima basata su consumi medi: in pratica, il credito viene erogato in kWh e il numero di km effettivi dipende da modello, stile di guida, condizioni climatiche e tipologia di percorso. Negli anni pionieristici, anche Tesla ha usato il grimaldello delle ricariche gratuite per spingere l’adozione, legandolo ai Supercharger e creando un circolo virtuoso tra prodotto e infrastruttura. Più di recente, in Europa si sono visti pacchetti analoghi: Volvo, ad esempio, in Svezia ha messo sul tavolo ricariche “pari” a circa 25.000 km.

Nissan, in questo caso, rilancia in Spagna con una soglia più alta e con una rete partner dal perimetro definito. Un punto pratico: la gratuità vale esclusivamente sulle stazioni “ACCIONA Energía” incluse nel perimetro Nissan Charge e identificate in app. Al di fuori di quel perimetro, si applicano le tariffe standard dei rispettivi operatori. Quanto alla durata del beneficio e alle eventuali condizioni di fair use (limiti giornalieri, potenza massima inclusa, plafond per sessione), fanno fede i termini ufficiali della campagna pubblicati da Nissan e dal partner energetico; è buona norma consultarli prima dell’attivazione del codice.

Per chi si chiede se l’iniziativa possa varcare i Pirenei, la risposta è: al momento non c’è un annuncio per l’Italia. Resta però un dato di contesto da considerare: nel nostro Paese il costo medio della ricarica pubblica è in genere più alto rispetto alla media spagnola, fattore che potrebbe complicare una trasposizione “1:1” della formula. Non è escluso che si possano vedere varianti locali, magari con tetti di kWh diversi o con partner infrastrutturali differenti, ma allo stato attuale l’offerta è circoscritta al territorio spagnolo e ai modelli indicati.

Gestione cookie