Assegno unico, confermato il ‘regalo’ di Natale INPS: accadrà a dicembre

Assegno unico confermato: l’INPS prepara un “regalo” speciale per dicembre, scopri a chi spetta e come riceverlo

Sorpresa gradita per le famiglie che percepiscono l’Assegno unico e universale: a dicembre i pagamenti arriveranno in anticipo rispetto al resto dell’anno.

famiglia festeggia l'assegno unico a natale
Assegno unico, confermato il ‘regalo’ di Natale INPS: accadrà a dicembre (Uspms.it)

L’INPS, con il messaggio n. 2229 del 14 luglio 2025, ha pubblicato il calendario degli accrediti da luglio a dicembre 2025 e ha confermato che la tornata natalizia sarà erogata prima di Natale. Le date indicate per il mese di dicembre sono infatti comprese tra il 17 e il 19, in modo da assicurare la disponibilità delle somme in tempo utile per le festività.

La scelta di anticipare l’ultimo ciclo dell’anno risponde alla necessità di evitare sovrapposizioni con le giornate festive e i potenziali rallentamenti dei circuiti bancari e postali a ridosso del 25 dicembre. È un allineamento ormai consueto nelle prassi dell’INPS per garantire continuità e prevedibilità alle famiglie beneficiarie, e che quest’anno si traduce, di fatto, in un “regalo” di Natale: l’Assegno unico accreditato prima delle feste.

Assegno unico: il regalo di natale più atteso

Oltre alla scansione per i pagamenti ricorrenti, resta in vigore la regola generale per il primo accredito: la prima rata dell’Assegno unico e universale viene pagata nell’ultima settimana del mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Famiglia felice per l'assegno unico
Assegno unico: il regalo di natale più atteso (Uspms.it)

Ciò significa, ad esempio, che una domanda inoltrata in ottobre genera il primo pagamento nell’ultima settimana di novembre, mentre una presentata a novembre produce l’accredito nella parte finale di dicembre. In questa stessa finestra, specifica l’INPS, confluiscono anche le eventuali rate oggetto di conguaglio, sia a credito sia a debito, che l’Istituto effettua quando intervengono ricalcoli dell’importo dovuti a aggiornamenti dei dati del nucleo o dell’ISEE.

Per i destinatari del primo pagamento è disponibile una video guida dedicata. Il servizio, prodotto e notificato direttamente dall’INPS quando viene emessa la disposizione di pagamento della prima mensilità, illustra in modo chiaro le tempistiche, i passaggi della lavorazione e i criteri di calcolo dell’AUU. Nella guida vengono richiamate anche le maggiorazioni eventualmente spettanti, in funzione della composizione del nucleo (ad esempio in presenza di più figli o di figli con disabilità) e delle condizioni specifiche previste dalla normativa. Un supporto utile soprattutto per chi si affaccia per la prima volta alla misura e desidera comprendere come leggere importi, periodi di competenza e possibili aggiustamenti.

Resta centrale, come sempre, l’attenzione alla correttezza dei dati anagrafici e bancari. Per evitare ritardi nell’accredito, l’INPS raccomanda di verificare su MyINPS la validità dell’IBAN associato alla domanda e di mantenere aggiornati i recapiti per le notifiche.

È opportuno controllare anche lo stato della DSU/ISEE: eventuali variazioni rilevanti nella situazione economica o familiare possono incidere sull’importo dell’Assegno e generare conguagli nelle mensilità successive. In caso di cambiamenti nella composizione del nucleo (nascite, variazioni di residenza, nuovi componenti), è importante comunicarli tempestivamente attraverso i canali previsti.

Sul fronte operativo, gli accrediti seguono le finestre indicate, ma la data di effettiva disponibilità può variare di qualche ora o giorno a seconda dell’istituto di pagamento. Chi riceve su conto corrente bancario o postale può monitorare l’arrivo delle somme anche tramite il dettaglio pagamento presente nel fascicolo previdenziale, che riporta la data di disposizione inserita dall’INPS. Per chi utilizza carte con IBAN o strumenti di pagamento diversi, si applicano i tempi tecnici dell’emittente.

mamma e figlia acquistano i regali grazie all'Inps
Natale con sorpresa INPS: assegno unico confermato e pagamenti extra in arrivo a dicembre (Uspms.it)

In vista di dicembre, i nuclei interessati dall’anticipo devono solo assicurarsi che non vi siano criticità amministrative aperte: una domanda in stato “accolta”, un IBAN valido e nessuna sospensione legata a controlli documentali sono gli elementi che consentono di rientrare regolarmente nell’ondata del 17-19. Per chi presenterà la domanda a novembre e rientrerà quindi nel primo pagamento di fine dicembre, la video guida inviata dall’INPS offrirà un percorso passo per passo per orientarsi tra importi, scadenze e possibili maggiorazioni.

Il messaggio n. 2229/2025 ribadisce infine che il calendario da luglio a dicembre vale per le prestazioni senza variazioni. Nei casi in cui intervengano modifiche sostanziali (ad esempio aggiornamenti ISEE che comportano ricalcolo), la liquidazione può collocarsi nelle stesse finestre, ma con importi che scontano i conguagli maturati. Per ogni chiarimento, restano a disposizione il portale INPS, la sezione dedicata all’Assegno unico e universale e i consueti canali di assistenza, oltre alla funzione di consultazione dei pagamenti nel fascicolo del cittadino.

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