Aurora Ramazzotti non riesce a trattenersi: “Tutte le mie lacrime”. Cosa è successo a suo figlio, il piccolo Cesare.
Aurora Ramazzotti, classe 1996, nata a Sorengo e cresciuta a Milano, è la figlia d’arte di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker. Il percorso di studi all’International European School, poi l’iscrizione a Sociologia alla Cattolica, quindi lo stop per tuffarsi – senza paracadute, verrebbe da dire – nel mondo dello spettacolo.

Sul fronte sentimentale, la sua vita è stata più volte associata a nomi noti: una frequentazione con Edoardo Gori, una singola uscita con Riki (Riccardo Marcuzzo), che ad Amici 16 disse di aver scritto “Perdo le parole” proprio per lei; dal 2017, la relazione stabile con Goffredo Cerza, con cui Aurora ha avuto un figlio, Cesare, nato il 30 marzo 2023. Proprio quello che ha scritto per suo figlio Cesare “Tutte le mie lacrime” ha fatto emozionare tutti.
Aurora non riesce a contenersi: cosa è successo al piccolo Cesare
E adesso arriviamo al momento clou. Secondo quanto trapelerebbe dalle storie e dai post circolati, Aurora si sarebbe trovata tra il pubblico durante un concerto del papà Eros Ramazzotti. Un dettaglio che di per sé non farebbe notizia, se non fosse per quella frase, pronunciata e apparentemente inequivocabile, che avrebbe scatenato il mormorio: una dedica resa pubblica, un tocco di tenerezza e un nome che illumina tutto.

Eros avrebbe pronunciato la frase che ha fatto sobbalzare tutti: “La voglio dedicare a un cucciolotto… per Cesare”. La canzone? “Un cuore con le ali”. E proprio quella scelta, ammettiamolo, gonfia ancora di più la scena: un brano che, per simbolismo, racchiuderebbe tutto il mondo di una famiglia in festa. “Un cuore con le ali” parla di amore, libertà e forza interiore; le ali come slancio, come protezione, come desiderio di seguire il cuore e i sogni.
Insomma, la colonna sonora perfetta per un pensiero speciale rivolto a un bambino. Aurora – che avrebbe condiviso foto del palco per testimoniare il momento – non si sarebbe risparmiata in sincerità: quel “pianto tutte le mie lacrime” è la frase che ha acceso i riflettori sul suo stato d’animo. Tenero crollo emotivo o orgoglio di figlia e mamma mescolati insieme? La figlia che ascolta il padre, il padre che pensa al nipote, e il pubblico che trattiene il fiato.
C’è chi giura che la magia del live stia anche in questi attimi, sospesi tra palco e platea, tra microfono e cuore. E se “Un cuore con le ali” è davvero – come molti interpretano – un simbolo di trasformazione, di aspirazione a qualcosa di più alto, allora la dedica a Cesare suona come un augurio lungo una vita intera. Sì, perché le ali, in una metafora così potente, sono anche protezione e spinta: l’abbraccio e il “vai” nello stesso gesto.