Batosta bollo auto: è confermato, brutta sorpresa al prossimo pagamento

Le novità che riguardano il pagamento del bollo auto sono ormai confermate: a partire dal prossimo pagamento le regole cambiano e non ci sarà possibilità di dilazioni o rateizzazioni.

Il bollo auto, una tassa ben nota ai proprietari di veicoli, sta per vedere introdotte delle modifiche sostanziali che influenzeranno profondamente l’approccio di milioni di automobilisti italiani verso questa spesa annuale. A decorrere dal 1° gennaio 2026, verranno applicate nuove regole per i veicoli di nuova immatricolazione, destinando a cambiare scadenze, modalità di pagamento e gestione dei passaggi di proprietà.

Persona che effettua conteggi
Batosta bollo auto: è confermato, brutta sorpresa al prossimo pagamento – uspms.it

Fino al termine del 2025, le procedure rimarranno invariate, con le scadenze del bollo che seguiranno un calendario fisso definito dalla regione di appartenenza del veicolo. Tuttavia, l’arrivo del nuovo anno segnerà l’inizio di un’era differente. Una delle principali novità sarà la scadenza della tassa, che non sarà più legata a date fisse ma sarà determinata dal mese successivo all’immatricolazione del veicolo.

Ciò implica che, ad esempio, se un’auto viene immatricolata a marzo, il proprietario avrà tempo fino al 30 aprile dell’anno successivo per effettuare il primo pagamento.

Questa personalizzazione delle scadenze richiederà agli automobilisti una maggiore attenzione per evitare dimenticanze o ritardi nei pagamenti. Per i veicoli immatricolati prima del 2026, le regole attuali rimarranno in vigore, a meno di disposizioni regionali differenti.

Bollo auto tutti i cambiamenti previsti dalla legge nel 2026

Un cambiamento significativo è rappresentato dall’abolizione della possibilità di rateizzare il pagamento del bollo per i nuovi veicoli immatricolati a partire dal 2026. Fino ad ora, molte regioni hanno permesso ai cittadini di diluire la spesa annuale attraverso pagamenti trimestrali o semestrali. Con le nuove regole, questa flessibilità verrà meno, rendendo obbligatorio il pagamento in un’unica soluzione annuale.

Chiave auto poggiata su documenti
Bollo auto tutti i cambiamenti previsti dalla legge nel 2026 – uspms.it

Un’altra variazione importante concerne i veicoli sottoposti a fermo amministrativo o giudiziario. La nuova normativa prevede che il bollo auto debba essere pagato indipendentemente dalla capacità del veicolo di circolare, poiché si tratta di una tassa legata al possesso e non all’uso effettivo dell’auto.

Per quanto riguarda i passaggi di proprietà, le nuove disposizioni chiariscono che sarà responsabilità dell’intestatario all’inizio del periodo tributario assolvere al pagamento della tassa, semplificando la gestione dei contenziosi tra privati durante la compravendita dei veicoli.

Nonostante queste modifiche procedurali e organizzative, l’importo da versare rimarrà invariato, calcolato sulla base della potenza motrice espressa in kW e della classe ambientale. Anche il Superbollo rimane confermato senza variazioni.

Le esenzioni per categorie specifiche come auto elettriche o ibride o veicoli intestati a persone con disabilità saranno ancora valide, sebbene soggette a decisioni regionali. Inoltre, verrà istituito l’Archivio Nazionale delle Tasse Automobilistiche (ANTA), uno strumento utile a facilitare i controlli attraverso l’incrocio di dati provenienti da ACI, PRA e Regioni.

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