Bollette luce: il trucco del mercato libero che abbatte i costi del 35%

Ecco il trucco del mercato libero per le bollette della luce, questo ci permette di abbattere i costi del 35%. Diventa molto interessante andare a scoprire come mettere dei soldi da parte.

In un’epoca in cui i costi dell’energia rappresentano una delle maggiori preoccupazioni per le famiglie, emerge un metodo legale e facilmente accessibile per ridurre significativamente la bolletta della luce, fino al 35%. Questo non si tratta di un semplice stratagemma, ma di una strategia ben ponderata che sfrutta le peculiarità del mercato libero dell’energia.

ragazzo legge bolletta e sorride
Bollette luce: il trucco del mercato libero che abbatte i costi del 35% (Uspms.it)

Molti consumatori non hanno ancora esplorato questa opzione, spesso per la convinzione errata che tutte le tariffe siano equivalenti. Tuttavia, la realtà dimostra che alcune scelte, se ben allineate al proprio modello di consumo di elettricità, possono portare a risparmi sostanziali.

Il settore energetico sta vivendo una rapida evoluzione. Entro il 2025, il passaggio al mercato libero sarà una realtà per la maggior parte delle famiglie, lasciando alle spalle i prezzi fissati dall’Autorità a favore della libertà di scegliere tra diverse offerte. Nel mercato libero, le compagnie energetiche non si limitano a proporre un listino prezzi, ma offrono anche servizi aggiuntivi come il monitoraggio dei consumi, assistenza dedicata e programmi fedeltà, creando un ventaglio di opzioni tra cui scegliere. È proprio in questo contesto che si nasconde il segreto per ridurre la spesa in bolletta.

La spesa per l’energia elettrica non è un dato fisso, ma varia in base a come, quando e quanto si consuma, oltre che sulle condizioni tariffarie applicate dal fornitore. Nonostante ciò, molte famiglie rimangono legate a offerte standard senza valutare se esistano opzioni più vantaggiose in base alle proprie abitudini di consumo. Identificare l’offerta più adatta può tradursi in un notevole risparmio annuale, talvolta vicino al 35% sperato da molti.

Come ottenere davvero il taglio del 35%: ecco il meccanismo

Il segreto per ottenere un risparmio significativo risiede nella selezione di offerte nel mercato libero che si allineino perfettamente al proprio profilo di consumo. Optare per un fornitore del libero mercato, come Plenitude, Eni, Sorgenia, e altri, e scegliere tariffe con prezzo bloccato per 12 o 24 mesi, può portare a un risparmio fino al 35% su base annua, soprattutto se si selezionano tariffe che si adattano alle proprie abitudini di consumo.

signora guarda le bollette
Come ottenere davvero il taglio del 35%: ecco il meccanismo (Uspms.it)

La strategia è semplice: se la maggior parte dell’energia viene consumata in orari serali o nei weekend, le tariffe che prevedono prezzi differenziati in base all’orario possono essere molto più convenienti. Al contrario, per chi lavora da casa e consuma più energia durante il giorno, potrebbe essere più vantaggiosa una tariffa diversa. Il passo cruciale è conoscere il proprio profilo di consumo, spesso facilmente identificabile attraverso l’uso di app fornite dai fornitori o semplicemente osservando le proprie routine domestiche.

Tuttavia, è importante prestare attenzione alle clausole contrattuali, come i vincoli temporali e le penali per recesso anticipato, oltre ai servizi accessori che potrebbero incrementare il costo finale. Per trovare l’offerta più vantaggiosa, il Portale Offerte di ARERA rappresenta lo strumento più affidabile, consentendo di confrontare in modo trasparente le diverse proposte in base a residenza, potenza del contatore e consumi annui.

In conclusione, combinare un’offerta con prezzo bloccato, quando conveniente, a una struttura tariffaria in linea con le proprie abitudini di consumo, dopo aver effettuato un confronto trasparente sul Portale ARERA, può avvicinare molti utenti al risparmio promesso del 35% sulla spesa elettrica annuale.

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