Bonus Natale 2025: la soglia ISEE sale a 30.000 euro, domanda entro venerdì

Il Bonus Natale 2025 si allarga: con la soglia ISEE a 30.000 euro e un importo fino a 200 euro, l’occasione è concreta. Ma il tempo stringe: domanda entro venerdì 17 ottobre. Ecco cosa fare.

Se non ti organizzi adesso, rischi di lasciare soldi sul tavolo proprio quando servono di più. In vista delle spese di fine anno, quel cuscinetto extra può fare la differenza tra un dicembre sereno e l’ennesima corsa all’ultimo minuto. Lo senti anche tu quel misto di “oddio, le scadenze” e “magari non tocca a me”? E se ti dicessi che, con un ISEE aggiornato, potresti rientrare nella nuova soglia a 30.000 euro e chiedere fino a 200 euro di Bonus Natale 2025?

palline natale e busta con scritto bonus
Bonus Natale 2025: la soglia ISEE sale a 30.000 euro, domanda entro venerdì – uspms.it

Ma attenzione perché è possibile inoltrare la propria domanda solo entro venerdì 17 ottobre. Ecco allora un modo semplice per non perdere questo regalo anticipato.

Le novità sul Bonus Natale

Secondo fonti come INPS, CAF CISL e ACLI, quest’anno la soglia ISEE si è alzata fino a 30.000 euro e il bonus raddoppia rispetto allo scorso anno, passando da 100 a 200 euro. Tradotto: l’accesso si apre anche a chi finora rimaneva appena fuori. Gli approfondimenti di settore parlano di circa 1,2 milioni di famiglie in più potenzialmente ammesse. Il nodo? Il tempo. Perché l’invio della domanda entro venerdì 17 ottobre è la linea del traguardo che separa chi incassa il contributo da chi resterà a guardare.

donna con cappello babbo natale
Le novità sul Bonus Natale – uspms.it

Il problema, nella pratica, si presenta sempre uguale: rimandi il controllo dell’ISEE perché “tanto c’è tempo”, poi scopri che è scaduto, il CAF è intasato, e il portale il giorno della scadenza ti lascia in coda per ore. Nel frattempo ti domandi se hai diritto o no, se quell’ISEE 2025 è davvero aggiornato, se l’IBAN è corretto, se la DSU è precompilata o va rifatta da zero. Gli “esperti del settore” lo ripetono come un mantra: agire prima evita errori che costano giorni.

La soluzione sta in tre mosse semplici, da fare ora che il traffico è ancora gestibile. Primo: verifica il tuo ISEE aggiornato sul portale INPS. Se non l’hai ancora fatto, entra con SPID, CIE o CNS e usa la DSU precompilata: è lo strumento più rapido per avere l’ISEE valido senza impazzire con i dati. Secondo: se non te la senti di farlo da solo, blocca immediatamente un appuntamento con un CAF affidabile, come CAF CISL o ACLI. Portare i documenti giusti al primo colpo ti fa risparmiare giorni e nervi.

Terzo: una volta in possesso dell’ISEE 2025 nei limiti della nuova soglia a 30.000 euro, procedi con la domanda online nella sezione dedicata al Bonus Natale 2025 sul sito INPS o tramite assistenza del CAF, verificando con cura IBAN, recapiti e ogni campo richiesto prima dell’invio. Una precisazione utile, consigliata dagli addetti ai lavori: se il tuo reddito è cambiato in modo significativo di recente, informati sull’ISEE corrente, lo strumento che fotografa situazioni aggiornate in caso di variazioni importanti. È un’ancora di salvezza per chi rischia di sforare la soglia solo sulla carta.

Controlla anche che le informazioni anagrafiche della tua famiglia siano allineate: un cambio di residenza non aggiornato o un componente dimenticato in DSU possono rallentare tutto. E sì, vale la pena fare un doppio check su IBAN e indirizzo email: sono i dettagli che fanno fallire le domande last minute. Non aspettare la vigilia della scadenza. Il giorno prima, i sistemi sono spesso saturi, i CAF subissati, e basta un intoppo tecnico per farti perdere il treno. Muoviti adesso e trasformi un’ansia in una spunta verde. La ricompensa è chiara: un bonus fino a 200 euro, in tempo per alleggerire il carrello delle feste, i regali e quel pranzo di Natale che, spoiler, costa sempre più del previsto.

Gestione cookie