Vivere da soli può essere una sfida dal punto di vista economico. Ecco come l’INPS aiuta i single in difficoltà con un bonus da 500 euro al mese.
Nel contesto socio-economico attuale, vivere da soli può rappresentare una vera e propria sfida, soprattutto per i single che si trovano ad affrontare da soli le spese quotidiane e gli imprevisti finanziari. Le difficoltà economiche possono essere amplificate dalla mancanza di un secondo reddito, rendendo più complesso gestire affitto, bollette, spese alimentari e sanitarie.

Inoltre, l’assenza di un partner con cui condividere le spese può limitare la capacità di risparmio e di investimento in progetti a lungo termine, come l’acquisto di una casa o la pianificazione della pensione. Ecco perché ci sono diversi bonus previsti per chi vive da solo, come questo da 500 euro al mese erogato dall’INPS.
Bonus per i single: un aiuto concreto da 500 euro al mese
Tra le misure introdotte per alleviare queste difficoltà, spicca il Supporto Formazione e Lavoro, un contributo pensato per i single disoccupati, che prevede un importo fino a 500 euro al mese. Questo bonus è rivolto a chi ha un ISEE inferiore a 6.000 euro e si impegna in percorsi formativi professionalizzanti, rappresentando un’opportunità per incentivare il reinserimento nel mercato del lavoro e offrire un sostegno economico nel frattempo.

Si tratta di una misura davvero importante che può alleviare le difficoltà economiche di chi vive da solo. Ma non è l’unica pensata per i single. Oltre al Supporto Formazione e Lavoro, questi soggetti possono accedere a una varietà di agevolazioni fiscali e contributi economici. Tra questi, il bonus accessori, che offre fino a 1.000 euro esentasse per spese sanitarie, utenze e affitto, e l’agevolazione per chi si trasferisce per lavoro, con un’esenzione fino a 5.000 euro per le spese di trasferimento.
Anche il mutuo prima casa under 36 è accessibile ai single, prevedendo esenzioni e crediti d’imposta per facilitare l’acquisto della prima abitazione. Per gli studenti fuori sede, è prevista una detrazione IRPEF del 19% sulle spese di affitto, mentre i bonus sociali per luce, gas e acqua sono accessibili con un ISEE sotto determinate soglie. Inoltre, i giovani tra i 20 e i 31 anni possono beneficiare di detrazioni fiscali sull’affitto, e il bonus psicologo offre un contributo fino a 1.500 euro per il sostegno psicologico.
L’assegno di inclusione, pur essendo rivolto principalmente a nuclei con specifiche caratteristiche, può essere richiesto anche dai single in presenza di disabilità certificata o per gli over 60, offrendo un ulteriore supporto economico. Infine, non mancano agevolazioni come il Bonus mobili ed elettrodomestici e la detrazione per spese veterinarie, che, pur non essendo esclusivi per i single, sono comunque accessibili a chi vive da solo, a patto di rispettare i requisiti previsti.
In conclusione, il 2025 si prospetta come un anno ricco di opportunità per i single che affrontano la vita da soli, grazie a un ventaglio di bonus e agevolazioni pensati per alleviare le difficoltà economiche e incentivare l’autonomia finanziaria.