Cosa succede dietro le quinte di Casa a Prima Vista? I telespettatori non lo sanno ma ecco la verità sulle case vendute.
Uno dei programmi più seguiti degli ultimi anni è indubbiamente Casa a Prima Vista che va in onda su Real Time. La “trama” è molto semplice: un acquirente o una coppia o una famiglia cercano una casa con determinati requisiti. A quel punto, 3 agenti immobiliari scelgono delle case da mostrare all’acquirente o agli acquirenti.

C’è tanto di visita, tanto di offerta d’acquisto ed infine, anche la scelta di una delle 3 case da parte di chi vuole acquistare. Ma ovviamente non c’è nessun obbligo di acquistare la casa, e questa è la prima delle verità sul programma ma ce ne sono tante altre di cui i telespettatori sono all’oscuro. Ecco cosa succede dietro le quinte.
Cosa succede dietro le quinte di Casa a Prima Vista?
Credevate di conoscere ogni mossa di Casa a Prima Vista? Arriva un retroscena che fa alzare più di un sopracciglio: alcune case vengono scelte da una planimetria e, sì, gli agenti potrebbero non averle mai viste dal vivo fino al primo ciak.

E qui entra in scena lui, Filippo Errera. Nel mirino del nostro scoop c’è la sua puntata con Alessandro e Antonio (padre e figlio, a caccia di un appartamento a Roma con un budget da 400mila euro). La domanda è precisa: l’appartamento lo ha scelto lui? Risposta altrettanto netta: “L’ho scelto tramite planimetria in foto”. Dal vivo? Non l’aveva mai visto prima del primo giorno sul set. Preparatissimo, certo – perché ha studiato punti di forza e debolezza dell’immobile – ma l’ingresso in casa è avvenuto davanti alle telecamere.
E questo ci porta dritti al cuore della questione: in Casa a Prima Vista le case non vengono sempre viste prima. Non basta: Errera sarebbe stato un vero “colpo di scena” anche per il pubblico. È subentrato a sorpresa al posto di Blasco Pulieri in una puntata andata in onda il 24 settembre, e a quanto racconta a Fanpage.it, nemmeno lui sapeva che avrebbe preso quel posto.
La produzione lo ha contattato dopo aver notato i suoi video su Instagram; poi un video di presentazione, due colloqui via Zoom e via, si parte. Casting sprint, zero anticipo, e persino un curioso silenzio sui social ufficiali del programma: nessun annuncio, nessun teaser. Errera, 28 anni, titolare di un’agenzia a Roma, arriva sul set e incontra per la prima volta Nadia Mayer e Corrado Sassu.
Niente reticenze: li definisce fantastici, pronti a farlo sentire a suo agio e a dirsi “di tutti i colori” come parte del gioco. Perché, diciamocelo, la competizione è il sale del format. E mentre il pubblico si chiede quanto ci sia di scritto e quanto di genuino, lui spiega un dettaglio chiave: “È tutto molto veloce”. La visita? Un’oretta scarsa nella realtà, molto più corta in tv. Trucco, briefing sotto il portone, salita, riprese, e la parte in studio girata in un giorno diverso. Ritmo serrato, montaggio chirurgico, effetto finale pulitissimo.

Eppure, a suo dire, “è un format vero e questa verità si percepisce”. C’è poi la domanda che tutti fanno: ma perché così pochi comprano la casa vista in puntata? Qui la risposta è quasi da manuale di agenzia: comprare casa è un passo enorme, e gli acquirenti vogliono vedere più di tre opzioni. Succede anche fuori dal programma: in molte trattative, i clienti impiegano mesi, persino un anno. Quindi il “no” finale non sarebbe una bocciatura del format, ma un tempo tecnico naturale.
Tornando al caso specifico: Alessandro e Antonio hanno poi comprato? Anche qui la trama resta in sospeso: Errera non li ha più sentiti, quindi al momento non sa come sia andata a finire. Intanto, la sua apparizione ha avuto riscontri positivi, racconta, tra complimenti per la professionalità e il modo di essere. Sul fronte “bellezza”, sorride: fa piacere, ma non se ne capacita.
Tornerà in altre puntate? Per ora non ha registrato altro, e non sa da cosa dipenda. Che sia stata una prova generale per future sorprese? Il pubblico lo rivedrebbe volentieri accanto a Nadia e Corrado, ma, come sempre, la risposta è nel palinsesto. E c’è un ultimo dettaglio che scalda la discussione: gli agenti non sanno nulla degli acquirenti prima di incontrarli. Né viceversa.