“Chiamami su WhatsApp”: non fidatevi di nessuno (tantomeno di Flora – è la nuova truffa)

Emergono sempre più segnalazioni su un nuovo tipo di truffa che sfrutta WhatsApp e la possibilità di effettuare chiamate sulla piattaforma di messaggistica istantanea: come funziona e come riconoscerla.

Negli ultimi tempi, l’Italia è stata teatro di un’insidiosa truffa telefonica che sfrutta le tecnologie multi-piattaforma per ingannare le persone e sottrarre dati sensibili o denaro. Questo stratagemma, come evidenziato da FanPage, inizia con una chiamata da un numero sconosciuto e si evolve rapidamente su WhatsApp, dove un bot prende il comando della conversazione.

Donna che risponde alla chiamata di uno sconosciuto
“Chiamami su WhatsApp”: non fidatevi di nessuno (tantomeno di Flora – è la nuova truffa) – uspms.it

Il meccanismo dell’inganno si attiva con una telefonata durante la quale una voce femminile, che si identifica come Flora, finge problemi di comunicazione dicendo frasi del tipo “Pronto? Non ti sento!“. In realtà, non esiste alcun problema tecnico: è solo un espediente per spingere la vittima a continuare il dialogo su WhatsApp con l’invito: “Chiamami su WhatsApp“.

Una volta trasferita la conversazione sulla nota piattaforma di messaggistica istantanea, entra in scena un bot programmato appositamente per perpetrare la truffa. Il copione seguito dal bot mira a guadagnarsi la fiducia della vittima: dapprima si scusa per il presunto errore comunicativo e poi giustifica l’accaduto con una scusa credibile come l’avere sbagliato numero per una cifra.

Per rendere più credibile il personaggio di Flora, viene inviata alla vittima la foto di una giovane donna trentenne dall’aspetto vagamente orientale; tuttavia, chi ha buon occhio può notare che si tratta di un’immagine generata tramite intelligenza artificiale.

Truffa della chiamata WhatsApp: come riconoscerla e come proteggersi

Dopo aver instaurato questo primo contatto apparentemente amichevole, Flora cerca poi di spostare nuovamente la conversazione verso un altro numero e propone lo scambio di ulteriori foto personali al fine di “conoscersi meglio“. Se dall’altra parte ci sono domande insistenti o troppa curiosità mostrata dalla potenziale vittima, il bot tende a ritirarsi interrompendo ogni comunicazione – questo comportamento rappresenta uno dei campanelli d’allarme più evidenti riguardo alla natura fraudolenta del contatto.

Donna preoccupata
Truffa della chiamata WhatsApp: come riconoscerla e come proteggersi – uspms.it

Sebbene gli obiettivi specifici della truffa rimangano ancora avvolti nel mistero, gli esperti ipotizzano possano trattarsi sia di tentativi volti ad instaurare relazioni romantiche fasulle finalizzate a richieste economiche future sia nuove tecniche sofisticate di phishing mirate all’appropriazione indebita dei dati personali e delle credenziali degli utenti.

Di fronte a simili minacce digitali sempre più elaborate ed efficaci nel loro intento ingannevole è fondamentale mantenere alta l’attenzione. La raccomandazione principale per chiunque dovesse ricevere chiamate sospette simili è quella di non cedere alla tentazione o alla curiosità: evitare assolutamente qualsiasi passaggio della conversazione su WhatsApp o altre piattaforme digitali similari; limitarsi a non rispondere alle provocazioni del presunto interlocutore e procedere senza indugi al blocco immediato del numero telefonico da cui proviene tale richiesta ambigua.

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