Un dettaglio social, una frase lasciata sospesa e i fan in allerta: in casa Nasti qualcosa bolle in pentola? Tra mammapower, notti insonni e una famiglia costantemente sotto i riflettori, la confessione “Sono tre anni che…” accende l’ultima, irresistibile curiosità del web.
Pensavamo di sapere tutto su di lei, e invece… ecco la frase che spiazza: “Sono tre anni che…”. Detto così, sembra l’inizio di una rivelazione bomba. E i follower, naturalmente, sono già in modalità investigatore. Ma a cosa si riferisce, davvero. Partiamo dai fatti. Chiara Nasti non ha bisogno di presentazioni: una delle fashion influencer più amate d’Italia, esplosa giovanissima grazie ai social. Dai primi consigli di stile su Facebook al blog, fino al suo brand Chic Phobia: la carriera decolla e i grandi marchi – sì, parliamo di nomi come Armani e Trussardi – non se la lasciano scappare.

Poi la tv (da Dance Dance Dance a L’Isola dei Famosi), un libro (Diario di una fashion blogger, 2016) e un seguito da capogiro su Instagram: il profilo @nastilove oggi conta circa 2 milioni di follower. Insomma, Chiara è abituata a far parlare di sé. E quando si parla di Nasti, inevitabilmente si parla anche di cuore. Le storie finite sulle cronache rosa ci sono – da Emis Killa a Nicolò Zaniolo – ma il capitolo che oggi interessa davvero ai fan è quello con Mattia Zaccagni, la relazione che ha portato alla nascita del primogenito Thiago e, più di recente, della piccola Dea.
E qui entra in scena la famosa frase: secondo quanto raccolto dalle nostre osservazioni social, Chiara avrebbe lasciato cadere un indizio in una foto con il figlio. Poche parole, ma sufficienti per scatenare il toto-significato: “Sono tre anni che…”. Tre anni che cosa?
La confessione di Chiara Nasti sulla sua famiglia: cosa ha detto
C’è chi ipotizza – con un sorriso complice – che l’influencer stesse alludendo alle notti insonni da mamma. D’altronde, i tempi parlano chiaro: Thiago è nato il 16 novembre 2022 e Dea il 24 luglio 2024. Un tour de force tenerissimo ma intenso. Perché sì, l’ipotesi che abbia voluto dire “Sono tre anni che non dormo” fa subito centro. Soprattutto se teniamo conto di quel dettaglio nella foto con la figlia, interpretato da molti come il segnale di una routine del sonno ancora “creativa”.

Ma attenzione: Chiara non è nuova a mosse capaci di incendiare il dibattito. Ricordate quando, in piena attesa di Thiago, lei e Zaccagni finirono al centro delle chiacchiere per il gender reveal allo Stadio Olimpico? Un evento che fece il giro del web e confermò una cosa: in casa Nasti, le sorprese non mancano mai. E se allora il messaggio era scritto a caratteri cubitali, oggi la strategia sembrerebbe l’opposto: una frase sospesa, un indizio minimo, e… via con la curiosità.
E mentre si rincorrono i “forse” e i “chissà”, vale la pena ricordare che Chiara condivide la sua quotidianità con un pubblico enorme, abituato a cogliere anche le sfumature. Non a caso, c’è chi setaccia le stories di @nastilove alla ricerca di quelle dichiarazioni ambigue che piacciono tanto: il dettaglio di un orario impossibile, una battuta rapida. È il bello del gioco: il racconto non è mai esplicito, ma abbastanza chiaro per chi sa ascoltare.
Tra le certezze del momento, però, resta l’immagine di una famiglia in movimento: Chiara, Mattia, Thiago e Dea. Una casa piena, due bambini piccoli, ritmi serrati. Vi torna l’idea dei “tre anni”? A noi sì, e non solo: qualcuno ricorda anche un gesto simbolico, il tattoo del nome di Thiago subito dopo la nascita, come a dire “benvenuto, qui comincia una nuova vita”. Che oggi quella vita sia ancora un po’ insonne, del resto, non sorprenderebbe nessuno.





