Chiavi smarrite, paradiso dei ladri: la verità che nessuno ti dice quando traslochi

Chiavi smarrite durante il trasloco? Scopri i rischi nascosti che attirano i ladri e come proteggere la tua nuova casa.

L’autunno e l’inverno sono stagioni che non solo portano con sé il freddo ma anche un aumento dei furti con scasso. Questo periodo dell’anno, caratterizzato da giornate più corte e case vuote per periodi più lunghi, crea l’ambiente perfetto per chi è alla ricerca di un’opportunità per intrufolarsi nelle abitazioni.

Chiavi smarrite e ladri che entrano in casa
Chiavi smarrite, paradiso dei ladri: la verità che nessuno ti dice quando traslochi ( Uspms.it)

Tuttavia, esiste un dettaglio spesso trascurato che letteralmente apre le porte ai malintenzionati: le chiavi smarrite o quelle non restituite al momento del cambio di abitazione.

Questo aspetto rappresenta una delle verità più scomode legate al trasloco, poiché è difficile avere la certezza su quanti duplicati delle chiavi siano ancora in circolazione e chi possa detenerli.

Una ricerca citata dalla fondazione olandese National Burglary Prevention Weeks ha evidenziato che non tutti restituiscono l’intero mazzo di chiavi quando lasciano un’abitazione e che, in media, otto residenti su nove affidano almeno due chiavi a terzi, come familiari, vicini, baby-sitter o artigiani.

Se si considera che molte serrature vengono fornite con tre chiavi identiche, ma non sempre chi si trasferisce in una nuova casa le riceve tutte, si comprende come il numero di copie non restituite possa diventare una seria minaccia per la sicurezza.

Chiavi smarrite, rischi concreti i ladri potrebbero entrare

Il timore che un ex occupante o una persona a lui vicina possa commettere un furto non è così infondato. Se un duplicato finisce nelle mani sbagliate, la distanza tra la strada e il salotto di casa si annulla, trasformandosi in un vero e proprio invito per i ladri.

Ladri sulle scale di una abitazione che svaligiano la casa
Chiavi vaganti, rischi concreti i ladri potrebbero entrare ( Uspms.it)

Coen Staal, presidente della fondazione che promuove le settimane di prevenzione dei furti nei Paesi Bassi, sottolinea come la percezione del rischio spesso non corrisponda alla realtà: molti credono di avere il controllo sulle proprie chiavi, ma in realtà ignorano quante ne esistano realmente.

Agire sostituendo i cilindri o facendo ricodificare la serratura non appena si ricevono le chiavi di una nuova abitazione può sembrare un intervento costoso, ma è fondamentale per prevenire problemi ben più gravi, come intrusioni indisturbate o dispute tra vecchi e nuovi inquilini.

Gli esperti consigliano di verificare il numero di duplicati consegnati e di farli annotare per iscritto nel verbale di consegna, di preferire cilindri certificati e chiavi duplicabili solo con tessera di proprietà, e di sostituire o ricodificare immediatamente il cilindro principale, così come quelli di cantina, box, cantine e accessi secondari.

Il problema delle chiavi non riguarda solo i proprietari di casa ma anche chi entra in affitto. In questo caso, la sostituzione della serratura può richiedere l’autorizzazione del proprietario o dell’ente gestore.

È buona pratica richiedere esplicitamente il cambio dei cilindri al momento della consegna delle chiavi, chiarire chi sosterrà la spesa e quali saranno le condizioni alla fine del contratto. Alcune associazioni per l’edilizia popolare hanno già stabilito protocolli standard per il passaggio delle chiavi da un inquilino all’altro, evitando così possibili incomprensioni.

Chiavi di casa smarrite nel mezzo della strada
perdere le chiavi è possibile: ecco la verità sul pericolo ladri che nessuno ti racconta. ( Uspms.it)

Con l’aumentare delle ore di buio, crescono anche i tentativi di effrazione. Tuttavia, i furti effettuati con le chiavi sono tra i più difficili da scoprire e da assicurare, poiché spesso non lasciano segni evidenti.

La prevenzione diventa quindi essenziale e si compone di una serie di accortezze, come non lasciare oggetti di valore in vista, utilizzare luci temporizzate per simulare la presenza in casa, verificare l’identità di chi si presenta per consegne o lavori non programmati, evitare nascondigli scontati per le chiavi di scorta, controllare porte e infissi per aumentarne la sicurezza, non annunciare sui social network i propri spostamenti e catalogare i beni di valore con foto e numeri di serie.

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