Codice della Strada, caos per la legge voluta da Salvini: le conseguenze

A mesi di distanza dall’entrata in vigore delle nuove regole del Codice della Strada si possono fare i primi bilanci e rilevare quelle che sono le problematiche relative all’applicazione delle norme.

Da quando il nuovo Codice della Strada è entrato in vigore, sette mesi fa, l’Italia ha assistito a un significativo calo nel numero di vittime e incidenti sulle proprie strade. Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nei primi sei mesi di applicazione della riforma si è registrata una diminuzione dei decessi del quasi 9%, dei feriti di oltre il 5% e degli incidenti di circa il 4%. Queste statistiche sono state sottolineate con orgoglio da Matteo Salvini durante un intervento alla Versiliana di Marina di Pietrasanta.

Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini
Codice della Strada, caos per la legge voluta da Salvini: le conseguenze – Ansa Foto – uspms.it

Nonostante questi dati positivi, la riforma del Codice della Strada voluta dall’ex Ministro dell’Interno ha generato non poche polemiche e dibattiti. Una delle questioni più discusse riguarda l’introduzione di nuove normative per i monopattini elettrici. Salvini ha infatti ribadito la necessità di imporre un maggiore rigore nell’uso dei monopattini, prevedendo l’obbligo del casco per gli utilizzatori e annunciando l’introduzione futura della targa e dell’assicurazione obbligatorie.

Tuttavia, questa parte della riforma sembra ancora trovarsi in una fase embrionale. I decreti attuativi necessari per rendere operative queste nuove norme non sono stati ancora approvati, creando una situazione di incertezza soprattutto nel settore del sharing. Le regole sono state scritte ma restano sospese tra la teoria e la pratica quotidiana sulla strada.

Un altro aspetto che desta preoccupazione è rappresentato dall’aumento dei furti d’auto registrato in Italia nel corso dell’ultimo anno. Con un incremento dell’11,7%, raggiungendo i 94.626 casi segnalati, il fenomeno mostra una tendenza allargata su tutto il territorio nazionale con particolare enfasi nelle regioni meridionali ma con crescite significative anche al centro e nelle isole.

Nuovo codice della Strada: le problematiche di applicazione delle nuove regole

Queste problematiche sollevano interrogativi sulla capacità della nuova legislazione di affrontare complessivamente le sfide legate alla sicurezza stradale e alla criminalità associata ai veicoli. Sebbene i risultati positivi in termini di riduzione degli incidenti siano innegabili, emerge chiaramente come alcune aree richiedano ulteriore attenzione ed efficaci interventi normativi.

Monopattini elettrici parcheggiati
Nuovo codice della Strada: le problematiche di applicazione delle nuove regole – Ansa Foto – uspms.it

La questione dei monopattini illustra perfettamente questo scenario ambivalente: da un lato c’è la volontà politica di regolamentare un fenomeno urbano contemporaneo molto diffuso; dall’altro si assiste a ritardi burocratici che ne frenano l’applicazione pratica delle misure annunciate.

Inoltre, il problema crescente dei furti d’auto evidenzia come sia fondamentale non solo concentrarsi sulle istruzioni legislative relative alla circolazione stradale ma anche su quelle volte a contrastare più efficacemente i reati correlati ai veicoli.

Mentre i numerici miglioramenti nella sicurezza stradale rappresentano indubbiamente un passo avanti verso obiettivi più ampi in terminologia di tutela della vita umana sulle strade italiane, rimangono evidenti alcune criticità che necessitano risposte rapide ed efficientemente coordinate tra le varie istanze governative coinvolte nella gestione del traffico urbano ed extraurbano così come nella prevenzione del crimine associato ai veicoli.

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