Uno dei rischi maggiori quando si acquista un’auto usata è che il venditore nasconda il reale chilometraggio del mezzo: ecco come fare a verificare che la strada percorsa sia realmente quella.
L’acquisto di un’auto usata rappresenta un’opportunità di risparmio notevole, tuttavia, è essenziale verificare l’autenticità dei chilometri percorsi per evitare eventuali frodi. Esistono diverse tecniche e strumenti che facilitano questa verifica, garantendo così una scelta informata e sicura.

Di sicuro può aiutare rivolgersi ad un concessionario di auto ufficiale – i grandi marchi ad esempio hanno anche concessionarie che si occupano solo di vendita di auto usate – oppure rivolgersi ad un rivenditore che si conosce personalmente e con il quale si ha un rapporto stabilito nel tempo.
Un primo passo consiste in un’ispezione visiva dell’auto. Dettagli come l’usura di pedali, volante e sedili possono offrire indizi preziosi sulla reale percorrenza del veicolo. Questi elementi, se non corrispondono ai chilometri dichiarati, possono suggerire una manomissione del contachilometri.
Per ottenere informazioni più dettagliate, è raccomandato l’utilizzo di servizi professionali che accedono a database specializzati. Questi servizi possono evidenziare eventuali discrepanze tra i chilometri dichiarati e quelli effettivamente percorsi, analizzando lo storico delle revisioni e i rapporti di servizio del veicolo.
Verificare i chilometri di un’auto usata? A cosa fare attenzione e come avere la certezza
Un altro metodo efficace per verificare l’autenticità dei chilometri è esaminare lo storico delle revisioni e dei tagliandi. La coerenza tra il numero di revisioni, l’età dell’auto e i chilometri dichiarati è fondamentale. Inoltre, le ricevute di manutenzione possono rivelare discrepanze significative, offrendo ulteriori prove della reale percorrenza del veicolo.

Per chi cerca soluzioni più avanzate, esistono kit per la verifica dello stato della vettura tramite la porta OBD. Questi strumenti permettono una lettura diretta dei dati delle centraline dell’auto, offrendo una panoramica accurata dello stato del veicolo. È cruciale prestare attenzione a campanelli d’allarme come discrepanze tra l’anno di immatricolazione e il chilometraggio attuale, o segni di usura non coerenti con i chilometri dichiarati. Questi elementi possono indicare tentativi di manomissione.
Il Portale dell’Automobilista offre un supporto prezioso, fornendo accesso gratuito a dati dettagliati sulle revisioni effettuate. Questo strumento può essere particolarmente utile per verificare i chilometri di auto con potenziali alterazioni antecedenti al 2018. Attraverso questi metodi, è possibile avvicinarsi all’acquisto di un’auto usata con maggiore sicurezza e consapevolezza, riducendo il rischio di incappare in spiacevoli sorprese.