Il forno è un elettrodomestico in casa ma può consumare abbastanza: per fortuna è possibile cucinare gratis con questo usando una funzione segreta.
Ognuno di noi ha in casa un forno che utilizza per preparare la pasta, il pollo con le patate, torte, dolci, pizze e pizze rustiche. Usandolo spesso, questo può impattare non poco sui consumi e sulle bollette. Per questo si cercano sempre consigli per risparmiare, pur continuandolo ad utilizzare.

Anche se sembra irreale, è davvero possibile cucinare gratis con il forno usando una funzione segreta che in pochi conoscono (solo gli chef). Ecco come fare.
Come cucinare gratis con il forno
Un segreto culinario poco noto ma estremamente efficace riguarda l’utilizzo intelligente del calore residuo del forno. Dopo aver preparato una pietanza, come una torta o un arrosto, che generalmente richiede una cottura a temperature intorno ai 180/200 gradi per circa 45/50 minuti, il forno si trova ad essere un serbatoio di calore ancora utilizzabile.

Questo calore accumulato può essere sfruttato per la cottura di una varietà di alimenti, permettendo di risparmiare energia elettrica e di ottimizzare i tempi in cucina. Tra le varie opzioni di cottura che si possono considerare, vi sono:
- Verdure al forno: dopo aver estratto l’arrosto dal forno, perché non approfittare del calore residuo per cucinare delle verdure? Tagliate patate o carote a cubetti e lasciatele cuocere lentamente nel forno spento. Questo metodo non solo consente di ottenere verdure morbide e leggermente dorate, ma lo fa anche senza ulteriori consumi energetici.
- Pesce in cartoccio: il pesce bianco, come il merluzzo o la sogliola, ha tempi di cottura brevi. Preparando un cartoccio con carta da forno, un filo d’olio e alcune erbe aromatiche, e posizionandolo nel forno appena spento, si può ottenere un piatto di pesce tenero e ricco di sapore in soli 10-15 minuti.
- Pane o focaccia per la colazione: se avete in programma di preparare pane o focaccia, potete sfruttare il calore residuo del forno per riscaldare un panino per la colazione del giorno successivo. Questo processo non solo riscalda il pane, ma lo rende anche croccante all’esterno e morbido all’interno, il tutto senza costi aggiuntivi.
Questi esempi dimostrano come, con un po’ di pianificazione e creatività, sia possibile utilizzare il forno in modo più efficiente, riducendo gli sprechi energetici e arricchendo il proprio menù con piatti gustosi e salutari. Sfruttare il calore residuo del forno rappresenta una strategia intelligente per chi cerca di ottimizzare le risorse in cucina, contribuendo al contempo a un approccio più sostenibile nei confronti dell’ambiente domestico.