Dopo un furto hai solo 20 minuti per agire: ecco cosa devi fare o perdi tutto

Dopo aver subito un furto, se non vuoi perdere tutto definitivamente, muoviti nei 20 minuti successivi altrimenti sarà troppo tardi.

I furti in abitazione sono tra i reati che più colpiscono al cuore: violano il nostro senso di sicurezza, la nostra intimità, i nostri ricordi. Possiamo investire in porte blindate, serrature certificate, sistemi di allarme e videocamere, e dobbiamo farlo: la prevenzione è il primo scudo. Eppure, nonostante ogni cautela, nessuno è davvero immune. Quando succede, quando rientri e trovi la porta forzata o una finestra spalancata, la sensazione è di smarrimento.

ladro in casa
Dopo un furto hai solo 20 minuti per agire: ecco cosa devi fare o perdi tutto – uspms.it

Ma proprio in quel momento serve lucidità: dopo un furto hai una finestra d’oro di circa 20 minuti per limitare i danni materiali e digitali, mettere in sicurezza le prove e aiutare le forze dell’ordine a fare il loro lavoro. Se ti fai prendere dal panico, rischi di perdere davvero tutto: soldi, dispositivi, identità digitale, copertura assicurativa.

Cosa fare nei 20 minuti successivi ad un furto?

Se sospetti un’intrusione, non entrare di slancio. Verifica da una posizione sicura se la porta è forzata o se ci sono segni evidenti. Se hai dubbi che l’intruso sia ancora dentro, allontanati e chiama subito il 112 (Numero Unico di Emergenza). Fornisci indirizzo, eventuali rumori o movimenti, e attendi le indicazioni. Una volta accertato che l’abitazione è vuota, non toccare nulla: impronte, tracce di effrazione e perfino lo spostamento di oggetti possono essere utili agli investigatori.

donna disperata con poliziotto
Cosa fare nei 20 minuti successivi ad un furto? – uspsm.it

In attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine, se è possibile farlo senza alterare la scena, scatta alcune foto generali dei punti di accesso forzati e delle stanze colpite. Annota l’orario del rientro e l’ultima volta in cui la casa era stata vista integra: questi dettagli aiutano a restringere la finestra temporale del reato. Fra le azioni che ti salvano, ecco quali fare subito dopo un furto:

  1. Blocca carte e conti: tramite l’app della banca o il numero verde, disattiva carte fisiche e wallet digitali (Apple Pay/Google Pay) e verifica movimenti sospetti
  2. Blocca lo smartphone: usa “Trova il mio iPhone” o “Trova il mio dispositivo” per localizzare, bloccare o, se necessario, cancellare da remoto
  3. Cambia subito password di email principale
  4. Disattiva la SIM: contatta l’operatore o usa l’area clienti per bloccare la scheda; impedirai l’uso di OTP bancari e la presa di controllo degli account
  5. Proteggi la tua identità digitale: cambia le credenziali dei servizi più sensibili (email, cloud, social, home banking). Se usi SPID/CIE, valuta la sospensione temporanea o l’aggiornamento delle password dei gestori
  6. Avvisa l’assicurazione: molte polizze richiedono la denuncia in tempi stretti; una chiamata al numero sinistri per preavviso preserva le condizioni di copertura
  7. Avvisa un vicino di fiducia: può fare da testimone del tuo rientro, aiutare a controllare l’esterno e tenerti supporto pratico
  8. Evita di chiamare un fabbro prima del sopralluogo di polizia o carabinieri, salvo emergenze di sicurezza improrogabili: la riparazione potrebbe alterare le tracce. Dopo il via libera, sostituisci le serrature, specie se sono state sottratte chiavi o badge di accesso.

Appena possibile, recati alla Stazione dei Carabinieri o al Commissariato di Polizia competente per presentare denuncia. Porta con te un elenco, anche provvisorio, dei beni sottratti, con numeri di serie di dispositivi, IMEI del telefono, foto o ricevute d’acquisto se disponibili. Più dettagli fornisci, maggiori sono le possibilità di recupero.

In molte città puoi avviare una pre-denuncia online tramite i servizi della Polizia di Stato, quindi finalizzare la firma in presenza. In alternativa, è possibile inviare una denuncia/querela scritta alla Procura della Repubblica, ma nella pratica l’accesso diretto a Carabinieri o Polizia accelera tempi e verifiche. Se conosci l’autore del furto o hai elementi precisi d’identificazione, segnalalo subito: cambia il quadro giuridico e le modalità di indagine.

Dopo i rilievi, fotografa sistematicamente danni e ambienti per l’assicurazione. Non rimettere subito in ordine: prima confrontati con il perito della compagnia. Conserva imballi e documenti utili a provare proprietà e valore dei beni sottratti. Se sono sparite chiavi, telecomandi di garage o badge, considera la riprogrammazione dei dispositivi e l’aggiornamento dei codici.

Anche la prevenzione è importante

Piccoli gesti possono impedire che i ladri abbiano così tanto l’accesso facilitato alla tua casa: chiudi sempre a doppia mandata, anche quando sei in casa; non lasciare chiavi nella toppa delle porte a vetro. Migliora la porta con serrature certificate, spioncino e limitatore d’apertura. Installa sistemi autorizzati come persiane o grate robuste, illuminazione con timer, sensori di presenza, allarme con combinatore e videosorveglianza conforme alla normativa.

ladri in casa
Anche la prevenzione è importante – uspms.it

Non facilitare l’intrusione: metti al sicuro scale, attrezzi e utensili che potrebbero essere usati per scassinare. Etichetta e registra seriali di dispositivi di valore; attiva le funzioni “antifurto” e conserva i numeri IMEI. Quando sei lontano da casa, poi, non lasciare finestre socchiuse e non nascondere chiavi all’esterno. Evita di annunciare sui social date e orari di assenza; disattiva risponditori vocali troppo informativi.

Chiedi a un vicino o a un familiare di ritirare la posta e muovere persiane o luci a orari variabili. Valuta programmi di sorveglianza di quartiere e sistemi di controllo condivisi nel condominio.

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