C’è un momento in cui anche le star più inarrivabili si lascerebbero andare a una piccola, deliziosa debolezza: per Elisabetta Gregoraci la “colpevole” sarebbe stata New York. Ecco cosa ha fatto.
Pensavamo di sapere tutto di lei, e invece ecco l’indizio che non ti aspetti. Parliamo di Elisabetta Gregoraci, la ragazza di Soverato che ha trasformato un Miss Sorriso al Miss Italia 1997 in un biglietto d’ingresso per il mondo dello spettacolo.

Da lì, passerella dopo passerella con Dolce & Gabbana e Giorgio Armani, poi i piccoli ruoli in fiction come “Il cielo in una stanza” e “Un medico in famiglia”, fino al salto da showgirl e conduttrice in programmi amatissimi come Made in Sud e Battiti Live.
Sul fronte privato? Una storia che abbiamo visto crescere sotto i riflettori: la relazione con Flavio Briatore, le nozze nel 2008, la maternità con l’arrivo di Nathan Falco nel 2010 e la separazione consensuale nel 2017. Poi i flirt chiacchierati, da Francesco Bettuzzi a Stefano Colletti, e una nuova stagione del cuore che dal 2022 la vedrebbe legata all’imprenditore Giulio Fratini.
Una vita intensa, brillante, ma anche segnata da una ferita profonda: la perdita della mamma Melina nel 2011, un dolore che Elisabetta non ha mai nascosto. E adesso? Adesso c’è un post che profuma di confidenza sussurrata… e che noi non potevamo ignorare.
Elisabetta Gregoraci confessa la sua debolezza a New York: cosa ha fatto
Quattro foto in sequenza, lei luminosa su una pista ghiacciata che non ha bisogno di presentazioni: il Rockefeller Center. E una didascalia che suona come un sorriso colto sul fatto. Testuali parole: “Non ho resistito: non ho potuto dire di no alla pista più iconica del mondo. Vero simbolo di NY, è apparsa in tantissimi film”. Sappiamo che Elisabetta è abituata a palchi, telecamere, grandi eventi.

Ma qui, niente red carpet: solo ghiaccio, luci e quell’atmosfera che fa subito cinema. Non è forse un caso che richiami i “tantissimi film” ambientati proprio lì, lei che nella sua carriera ha sfiorato i set e frequentato la TV fin dagli esordi. Le “osservazioni social” non si sono fatte attendere: la sequenza delle quattro immagini, la posa rilassata, lo scenario iconico… ogni dettaglio sembra costruire un piccolo racconto.
D’altronde, lo sappiamo: la Gregoraci ha fiuto per la scena e conosce il potere della sintesi. Con una frase — “Non ho resistito” — avrebbe messo sul ghiaccio non solo i pattini, ma anche quel pizzico di spontaneità che il pubblico adora. Che si tratti di una dedica a se stessa, di un momento di leggerezza tra un impegno e l’altro o di un frammento di romanticismo, il fascino sta nel non dirlo apertamente. Intanto, il setting non potrebbe essere più “da film”: Rockefeller Center, luci natalizie nell’aria, pattini che scorrono e una capitale del mondo pronta a farti perdere la testa.
Bastano quattro scatti per farci credere di sentire persino il suono delle lame sul ghiaccio. Sembra quasi la sceneggiatura di una short story in formato social.