Flora Canto commenta ciò che vede “Ci sta sfuggendo di mano”. A cosa si riferisce l’attrice? Il post che ha scatenato il dibattito.
È il 2006 quando il nome Flora Canto finisce su tutte le bocche. Il suo fidanzato di allora, Filippo Bisciglia, dentro la casa del Grande Fratello, si invaghisce di Simona Salvemini e il tradimento va in onda per diverse puntate, in diretta. Una miccia che le cambia la vita, nel bene e nel male. Maria De Filippi fiuta l’occasione: a 23 anni Flora sale sul trono di Uomini e Donne.
Ne esce con Francesco Pozzessere, ma nel 2009 è già addio. Lei stessa, nel 2023, a Il Messaggero, lo dice senza giri di parole: “Era il 2006, avevo 23 anni. Arrivare da ragazzina davanti ad un pubblico così agguerrito, non fu facilissimo, fu un’esperienza che mi insegnò a tirare fuori carattere e personalità (…) Io sono riuscita a sfruttare quell’opportunità”. E lo ha fatto investendo su di sé: un anno di doppiaggio, due anni di stage di recitazione, lezioni di canto. Mattone su mattone. Arriva il debutto da attrice, la conduzione, il teatro: la definizione “moglie di” non le è mai andata giù.
E ora? Basta una vetrina, uno smartphone e una battuta al vetriolo per far scattare il “ma davvero?”. Perché quando Flora osserva qualcosa, lo dice. E lo dice con quel mix di ironia e chiarezza che la contraddistingue da sempre. Ecco cosa ha postato l’attrice di recente.
“La situazione ci sta sfuggendo di mano”: l’osservazione che accende la miccia
Non è passata inosservata una storia che ha postato l’attrice Flora Canto. Ha fotografato, in un negozio, diversi alberi di Natale, scrivendo come commento: “possiamo affermare con certezza che la situazione Natale ci sta sfuggendo di mano??? A me piace il Natale però dai.. mancano 3 mesi! Manco a fa così”.
Negli ultimi anni si vede di tutto in anticipo: lucine già a settembre, panettoni che sbucano quando la sabbia è ancora nelle scarpe, playlist di carole con il primo cardigan. E qui arriva lei, Flora Canto, che con una storia social centra il bersaglio. Il suo commento è arrivato ben servito. Domanda legittima o provocazione brillante? Un’osservazione che potrebbe sembrare una semplice battuta, e che invece – volendo – dice molto.
Di certo, il tempismo è perfetto: lei, che ha imparato sulla sua pelle a “tirare fuori carattere e personalità”, evidenzia una scena che tutti abbiamo visto almeno una volta e ci chiede, tra le righe: ma non sarà troppo presto? Che poi, ammettiamolo, il fascino del Natale conquista anche i più cinici. Ma anticiparlo così tanto ci fa perdere un po’ di magia o ce ne regala il doppio?
L’osservazione di Flora potrebbe essere letta come un invito a rallentare, a godersi i tempi giusti, a non bruciare le tappe. Ma potrebbe anche essere semplicemente quello che è: una storia sorridente, un pensiero ad alta voce di chi il palcoscenico lo conosce e sa come spostare l’attenzione con due righe ben piazzate. E la verità sta forse proprio qui: nella capacità di accendere una conversazione senza alzare i toni, con quella ironia disarmante che l’ha sempre salvata dal rumore di fondo.
