Vi ricordate il paese di ghiaccio ideato da Disney in Frozen, beh esiste davvero e lo potete trovare nella nostra amata Italia.
In Italia, il freddo non è un imprevisto ma la regola del gioco in alcune città. Bolzano, Trento, Aosta, Belluno e Sondrio sono tra le più fredde del paese. Ma c’è un luogo che supera tutti questi per le sue temperature glaciali: Livigno.

Situato a 1.816 metri di quota nel cuore delle Alpi Retiche, Livigno è il comune più alto della Lombardia. Intrappolato in un altopiano chiuso fra montagne che non fanno passare nemmeno le correnti più tiepide, qui gli inverni durano mesi e le estati sono brevi e mai bollenti con una temperatura media annua di freschissimi 11 °C.
Livigno detiene anche un record: il 10 febbraio 1956, il termometro scese fino a -38 °C, la temperatura più bassa mai registrata in un luogo abitato in Italia.
Le medie di temperatura di gennaio oscillano tra -12,9 °C e -8,9 °C mentre a luglio se supera i 17 °C qualcuno si lamenta per il caldo. Le minime estive sotto i 5 °C sono routine e la pioggia o la neve cadono generose con quasi due metri d’acqua (o ghiaccio) l’anno.
Perché Livigno è la località più fredda d’Italia
La conformazione geografica della città contribuisce a trattenere l’aria fredda come una trappola naturale. Fino a metà del Novecento, d’inverno, Livigno era raggiungibile solo a piedi, con gli sci o a cavallo. Oggi le strade sono asfaltate e le case ben riscaldate ma una nevicata seria può sempre ricordare che la montagna va presa sul serio.

Nonostante il freddo estremo, i residenti hanno trasformato questa condizione in un’opportunità. Il turismo invernale domina e continua ad attirare nuovi clienti. Nel 2023-24 si contarono più di un milione di “primi ingressi” sulle piste. Inoltre, per ragioni storiche legate al suo isolamento, Livigno è una zona extradoganale che permette prezzi più bassi su benzina, alcol e sigarette.
Ma Livigno non è solo ghiaccio e freddo. D’estate la valle si riempie di ciclisti e runner che respirano aria fina nonostante i 7 °C del mattino. Il lago diventa una palestra all’aperto per kayak e paddle mentre i sentieri si riempiono di escursionisti.
La città ha anche un lato moderno: progetti di mobilità elettrica, impianti ecologici ed iniziative per preservare l’ambiente alpino sono all’ordine del giorno. Livigno è un luogo dove l’inverno comincia a ottobre e finisce… be’, non finisce mai davvero. Un luogo dove il freddo non è un imprevisto ma la regola del gioco.