Hai ancora pochissimi giorni per recuperare 100 euro: non perdere tempo

Restano davvero pochissimi giorni per non lasciare sul tavolo un rimborso prezioso che spetta a tantissime persone, ecco cosa fare per avere i 100 euro.

Parliamo del cosiddetto “bonus 100 euro” (tecnicamente trattamento integrativo), un beneficio fiscale pensato per i dipendenti con redditi medio-bassi che, per chi lavora come colf e badante, non arriva in busta paga e va richiesto con la dichiarazione dei redditi.

100 euro e ragazza
Hai ancora pochissimi giorni per recuperare 100 euro: non perdere tempo (Uspms.it)

La scadenza per inviare il modello 730/2025 riferito ai redditi 2024 è il 30 settembre: superata questa data, recuperare le somme spettanti diventa più complesso e, soprattutto, più lento.

Il trattamento integrativo vale fino a 100 euro al mese (1.200 euro annui) per chi ha un reddito complessivo 2024 fino a 15.000 euro. Per chi si colloca fra 15.000 e 28.000 euro, può spettare in misura ridotta, a condizione che alcune detrazioni (per esempio spese sanitarie, interessi del mutuo prima casa, istruzione, assicurazioni) siano sufficienti a “coprire” l’imposta lorda; in questo caso l’importo è calcolato dall’Agenzia delle Entrate in base ai dati dichiarati, fino a un massimo di 1.200 euro. Oltre i 28.000 euro il bonus non spetta.

A differenza di molti lavoratori dipendenti, chi è impiegato nel lavoro domestico non ha un sostituto d’imposta: le famiglie datrici di lavoro non effettuano conguagli fiscali e non erogano direttamente il trattamento integrativo. Di conseguenza, il bonus non arriva mese per mese in busta paga, ma va richiesto tramite dichiarazione dei redditi. Se non si presenta il 730, si rischia di perdere il diritto al rimborso spettante per il 2024 o, quantomeno, di farlo slittare di diversi mesi.

Come fare entro il 30 settembre

Per non perdere il bonus 100 euro, è fondamentale agire con tempestività. Inizia verificando i tuoi requisiti, come il reddito complessivo 2024, per capire se rientri nei limiti per il trattamento pieno o ridotto. Accedi poi alla dichiarazione precompilata disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando le tue credenziali SPID, CIE o CNS.

banconote 100 euro
Come fare entro il 30 settembre (Uspms.it)

È importante inserire accuratamente tutti i redditi percepiti e controllare le detrazioni a cui hai diritto. Non dimenticare di inserire o verificare l’IBAN per il rimborso e, infine, invia il 730 entro il termine stabilito, conservando le ricevute di presentazione e di accoglimento.

Per facilitare il processo, assicurati di avere a disposizione tutti i documenti necessari, come prospetti paga, certificazioni di eventuali altri redditi percepiti nel 2024, e le ricevute delle spese detraibili e deducibili. Avere tutti i dati anagrafici e l’IBAN aggiornati è altrettanto cruciale per evitare ritardi o problemi nel ricevere il rimborso.

Il valore del trattamento integrativo può raggiungere fino a 1.200 euro annui per redditi fino a 15.000 euro. Anche per chi ha redditi tra 15.000 e 28.000 euro, l’importo riconosciuto può essere significativo, soprattutto se si hanno detrazioni rilevanti. La cifra effettiva dipenderà dai dati specifici di ogni contribuente.

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