Potrebbe celarsi un ladro nel fabbro chiamato per riparare una serratura che non funziona. Ecco come fare attenzione a questa nuova truffa.
Quando la porta non si apre e la batteria del telefono è rossa, apriremmo a chiunque. Ed è proprio lì che i furbi affondano il colpo. Ti è mai capitato di ritrovarti un “professionista” che non mostra documenti, chiede solo contanti e sparisce senza lasciare traccia? La verità scomoda è che una porta bloccata è un invito perfetto per chi usa il mestiere di fabbro come paravento.

La domanda vera, quella che vale la tua sicurezza e i tuoi risparmi, è: come capisci al volo se il fabbro che hai chiamato potrebbe essere un ladro? Ecco alcuni dettagli a cui fare attenzione.
Come capire se il fabbro chiamato è un ladro
Le cronache e gli esperti di sicurezza domestica concordano su un punto: molti furti nascono da familiarità e vicinanza con la vittima. Non parliamo solo di amici degli amici, ma di fornitori che entrano in casa per lavorare, vedono, memorizzano, e se hanno cattive intenzioni sfruttano quello che hanno scoperto. Un fabbro che cambia un cilindro, un tecnico che osserva i tuoi orari, un addetto alle pulizie che nota dove riponi gioielli o documenti: tutte informazioni che possono trasformarsi in una mappa del tesoro.

Non serve il paranormale: basta poca prudenza per consegnare la tua routine su un piatto d’argento. Di solito il copione è semplice. Ti serve qualcuno subito, cerchi “fabbro 24 ore”, chiami il primo risultato sponsorizzato. Arriva un tipo senza logo, senza nominativo, magari con un preventivo “a voce” che raddoppia a lavoro iniziato. Niente fattura, niente Partita IVA visibile, nessuna identificazione.
Tu paghi per uscire dall’emergenza, lui nel frattempo ha visto com’è fatta la serratura, quante chiavi usi, dove tieni i documenti, se hai l’abitudine di lasciare la borsa all’ingresso. Per questo è fondamentale riconoscere un vero professionista o “sgamare” un impostore. La prima cosa da fare è la verifica dell’identità. Un fabbro serio mostra senza problemi un documento e i dati aziendali. Tu, con calma, prendi nota. Chiedi la Partita IVA, verifica l’iscrizione alla Camera di Commercio (una visura camerale si controlla online in pochi minuti), annota sede, telefono fisso, PEC se disponibile.
Diffida di chi non vuole lasciare tracce. Un nome su una calamita non basta. Secondo, prezzo e preventivo. Associazioni dei consumatori raccomandano di chiedere sempre un preventivo scritto (anche via messaggio) prima che inizi il lavoro, con dettaglio di uscita, manodopera, materiali, IVA. Un professionista non teme la trasparenza e rilascia fattura. Pretendila. Pagare con metodi tracciabili ti tutela e scoraggia chi non è in regola.
Terzo, il comportamento sul posto. Un tecnico preparato tenta prima soluzioni di apertura non distruttiva quando possibile e spiega cosa fa. Porta attrezzi professionali, mostra confezioni e certificazioni dei componenti (per esempio, cilindri di sicurezza e defender adeguati). Ti consegna tutte le chiavi sigillate del nuovo cilindro, si fa firmare la consegna, e ti lascia i pezzi sostituiti. Tu, da parte tua, resta presente durante le operazioni e non raccontare orari, vacanze o dove tieni il contante. Meno dettagli, più sicurezza.
Quarto, il contesto. Un sito web con indirizzo fisico, recensioni verificabili, un numero fisso che risponde, magari un mezzo con logo e targa annotabile, sono indizi che contano. Non aprire a chi si presenta senza appuntamento “mandato dal condominio” se non hai conferma diretta dall’amministratore. E se qualcosa stona, vale la regola d’oro: meglio rimandare e chiamare un altro.
E la casa, come si protegge oltre la serratura? Archivia in cassaforte non solo gioielli e contanti, ma anche documenti sensibili: atti, polizze, copie dei documenti d’identità. Così riduci l’appeal per chi passa molte ore da solo in casa tua. Se assumi personale, formalizza sempre con contratti regolari, chiedi referenze, instrada la comunicazione su canali chiari e conserva i dati in modo sicuro. La professionalità, dall’altra parte, seleziona chi non ha cattive intenzioni.





