Un dettaglio nascosto sotto gli occhi di tutti, visibile solo d’estate: il simbolo di Parigi non è mai come sembra.
Ogni estate migliaia di turisti si accalcano ai piedi della Torre Eiffel per scattare foto, salire fino in cima e godersi il panorama mozzafiato su Parigi.

Ma pochi sanno che proprio nei mesi più caldi, accade qualcosa di insolito. Un cambiamento silenzioso, invisibile agli occhi distratti, ma che modifica concretamente uno dei monumenti più famosi al mondo. Nessun effetto ottico, nessun trucco: si tratta di un fenomeno reale, affascinante e del tutto naturale. E la cosa sorprendente? Accade ogni anno, senza che quasi nessuno se ne accorga.
Il segreto estivo della Torre Eiffel: cambia forma sotto il sole
Parigi, la città dell’amore, dell’arte e della storia, custodisce tra le sue vie un segreto che pochi conoscono e che si manifesta solamente nei mesi estivi. La Torre Eiffel, simbolo indiscusso della capitale francese e uno dei monumenti più visitati al mondo, nasconde un fenomeno sorprendente legato alle variazioni di temperatura: la sua altezza cambia sostanzialmente con l’arrivo dell’estate.
Ogni giorno circa 25.000 persone si avventurano tra le sue strutture metalliche per ammirarne la grandezza e la bellezza senza sapere che stanno visitando un monumento “vivente”, capace di modificare le proprie dimensioni. Progettata da Gustave Eiffel per l‘Esposizione Universale del 1889, questa meraviglia architettonica non ha sempre le stesse misure a causa del materiale con cui è stata costruita: il ferro puddellato.
Questo tipo di ferro è particolarmente sensibile agli sbalzi di temperatura. Durante i mesi estivi, quando il calore avvolge la città, il ferro si dilata causando un aumento nell’altezza della torre che può raggiungere i 15 centimetri. Al contrario, durante l’inverno il freddo fa contrarre il metallo riducendo così le dimensioni del monumento.

Questo fenomeno fisico è noto come dilatazione termica ed è comune a molti materiali quando esposti a variazioni di temperatura. Tuttavia, ciò che rende straordinario questo processo nella Torre Eiffel è l’entità della variazione dimensionale rispetto alla sua imponente struttura.
Non solo l’altezza viene influenzata dal caldo estivo ma anche la posizione della torre subisce lievi modifiche. L’esposizione diretta ai raggi solari su uno dei lati provoca una leggera inclinazione verso il lato opposto al Sole a causa del riscaldamento asimmetrico delle superfici metalliche. Questa curvatura può arrivare fino a 15 centimetri di diametro alla sommità della torre senza tuttavia comprometterne in alcun modo la stabilità o sicurezza.
La costruzione della Torre Eiffel fu una vera impresa ingegneristica per quegli anni; realizzata in meno di due anni e mezzo utilizzando oltre 18.000 pezzi metallici collegati da milioni di rivetti per un peso totale superiore alle 10mila tonnellate. Per oltre quarant’anni mantenne il titolo dell’edificio più alto del mondo prima di essere superato da nuovi grattacieli americani.
Oltre alla sua capacità camaleontica legata alle temperature stagionali, la torre ha affrontato nel corso degli anni sfide ben più gravi come quella durante la Seconda Guerra Mondiale quando Hitler ordinò senza successo la sua demolizione.
La storia e i segreti della Torre Eiffel continuano ad affascinare milioni di visitatori ogni anno; tuttavia questo particolare fenomeno estivo rimane ancora poco noto ai moltissimi che passeggiano tra i suoi pilastri o ammirano Parigi dalla sua sommità senza rendersene conto.