Intesa SanPaolo smetterà di funzionare su questi cellulari: l’avviso della banca

Smetterà di funzionare Intesa SanPaolo su alcuni cellulari, andiamo a scoprire quali seguendo quello che è l’avviso direttamente da parte della stessa banca.

Intesa SanPaolo ha inviato un avviso ai propri clienti: in un arco di tempo già definito, l’app Intesa SanPaolo Mobile cesserà di funzionare su una parte dei telefoni oggi in circolazione. La comunicazione, recapitata a metà ottobre, preannuncia una dismissione graduale che coinvolgerà alcuni sistemi operativi ormai datati, con l’obiettivo dichiarato di garantire standard di sicurezza più elevati e una migliore esperienza d’uso.

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Intesa SanPaolo smetterà di funzionare su questi cellulari: l’avviso della banca (Uspms.it)

Per il momento, non tutti i dettagli sono stati diffusi in prima battuta, ma la banca invita gli utenti a verificare per tempo la compatibilità dei propri dispositivi per non ritrovarsi tagliati fuori dai servizi digitali alla scadenza delle nuove finestre temporali.

Il tema non è marginale: la progressiva dismissione del supporto a versioni obsolete dei sistemi operativi è una prassi comune nel settore, dettata da esigenze di sicurezza (patch più recenti, protocolli crittografici aggiornati, protezioni anti-frode) e da vincoli tecnici imposti dalle nuove funzionalità dell’app. La banca rimarca come i requisiti minimi si stiano alzando, anche per mantenere la compatibilità con tecnologie come l’autenticazione biometrica, i sistemi anti-manomissione e le librerie dei servizi Google, non disponibili su tutti i dispositivi.

Per gli utenti, la raccomandazione è semplice ma cruciale: controllare la versione del sistema operativo installato, verificare la presenza del negozio ufficiale di applicazioni e assicurarsi che l’hardware sia in linea con i requisiti indicati. Su Android, la verifica della versione può essere effettuata in Impostazioni > Info sul telefono > Versione di Android; su iPhone, in Impostazioni > Generali > Info > Versione di iOS. Aggiornare, quando possibile, è la strada più rapida per mantenere l’accesso all’app, ma ove l’aggiornamento non sia più disponibile o supportato dal produttore, sarà necessario valutare soluzioni alternative o un cambio di dispositivo.

Quali cellulari saranno esclusi e da quando? Il cambiamento di Intesa SanPaolo

Entrando nel merito del calendario, la banca ha fissato due scadenze principali. La prima riguarda i telefoni con una versione molto datata del sistema operativo di Google: a partire da dicembre 2025 l’app Intesa SanPaolo Mobile non potrà più essere né installata né utilizzata su smartphone che eseguono Android 8. La seconda scadenza, più ampia, arriva a marzo 2026: da quel momento, l’app cesserà di funzionare e non sarà più installabile anche su dispositivi con Android 9 e Android 10, nonché su iPhone che montano iOS 13 o iOS 14.

donna guarda lo smartphone
Quali cellulari saranno esclusi e da quando? Il cambiamento di Intesa SanPaolo (Uspms.it)

In sintesi, dopo queste date, l’accesso all’app sarà consentito solo da dispositivi aggiornati ad Android 11 o versioni successive e ad iOS 15 o successivi. Per chi sceglie un telefono Android, la banca aggiunge due note importanti: è necessario che sul dispositivo sia presente il Google Play Store (e quindi i servizi Google, requisito non scontato su alcuni marchi e modelli) e che la memoria RAM ammonti ad almeno 6 GB. Quest’ultimo parametro, ormai diffuso su gran parte dei modelli recenti di fascia media, potrebbe rappresentare un limite per smartphone più economici o datati, spesso fermi a 3-4 GB.

Cosa significa tutto questo in pratica? Se il vostro smartphone Android è fermo a una versione compresa tra 8 e 10, avete un orizzonte temporale ben definito entro cui aggiornarlo ad Android 11 o superiore, qualora l’aggiornamento sia ancora disponibile. In caso contrario, l’app smetterà di funzionare alla scadenza. Allo stesso modo, se il vostro iPhone non può essere aggiornato almeno a iOS 15 e resta su iOS 13 o 14, a marzo 2026 l’app non sarà più utilizzabile. Chi dispone già di Android 11+ o iOS 15+ non dovrà fare nulla.

Come verificare la compatibilità prima di un acquisto? Oltre alla versione del sistema operativo, su Android è fondamentale controllare che il dispositivo disponga del Play Store e dei Google Mobile Services, perché l’applicazione fa affidamento su quelle librerie. È un dettaglio che esclude i modelli sprovvisti di servizi Google. Quanto alla RAM, i 6 GB richiesti offrono un margine per gestire in modo fluido le funzionalità di sicurezza e le operazioni in app, riducendo il rischio di crash o rallentamenti.

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