Scopri il trucco semplice e senza aceto o limone per far tornare la tua cappa della cucina lucida e pulita, anche quando lo sgrassatore non basta.
Per settimane, la mia cappa in acciaio sembrava condannata a rimanere opaca nonostante l’uso di sgrassatori. Questi prodotti, pur sembrando efficaci inizialmente, non riuscivano a eliminare quella pellicola appiccicosa che si formava dopo ogni uso della cucina.

Ero riluttante all’idea di utilizzare aceto o limone, noti per i loro effetti potenzialmente dannosi su alcune superfici. La soluzione è arrivata attraverso un metodo in due fasi, che non solo sgrassa ma protegge anche la superficie.
Il trucco per pulire la cappa della cucina, basta capire la natura dello sporco
Lo sporco su una cappa non è uniforme. Esiste una distinzione tra il grasso fresco, facilmente rimovibile, e quello cotto, che si ossida e si lega alle particelle di polvere, infiltrandosi nelle microfessure.
Gli sgrassatori tradizionali agiscono solo superficialmente, lasciando intatta la patina più ostinata. Per rompere questo ciclo, è necessaria una strategia che combini calore, leggera alcalinità e una finitura protettiva.
Ho iniziato con i filtri, spesso trascurati nella pulizia della cappa. Dopo aver staccato la corrente e smontato le griglie, le ho immerse in una soluzione di acqua bollente, bicarbonato e sapone di Marsiglia.

Questo mix, seguito da un’accurata spazzolatura e risciacquo, ha garantito la rimozione del grasso senza danneggiare i filtri. È cruciale evitare la lavastoviglie per i filtri in alluminio, per prevenire l’opacizzazione.
Per la scocca esterna, ho preparato una soluzione con acqua calda, bicarbonato e sapone di Marsiglia. L’applicazione di questo composto con un panno in microfibra e un successivo risciacquo caldo hanno fatto la differenza.
Il bicarbonato agisce come un micro-abrasivo, mentre il calore facilita il distacco dei grassi ossidati. L’uso di alcool denaturato ha poi eliminato gli ultimi residui, restituendo alla cappa una brillantezza inaspettata.
L’ultimo passaggio, l’applicazione di olio minerale alimentare, ha creato una barriera che riduce l’adesione del grasso, facilitando le pulizie future. Questo non solo ha migliorato l’aspetto della cappa ma ha anche prolungato l’effetto della pulizia.
Ho prestato particolare attenzione alle giunture e ai comandi, utilizzando un pennello morbido e un cotton fioc per le aree più delicate. È importante evitare prodotti aggressivi come pagliette d’acciaio o creme abrasive.
Inoltre, ho adottato alcune pratiche preventive, come la pulizia rapida dopo cotture grasse e una manutenzione regolare dei filtri, per mantenere la cappa in condizioni ottimali.
La mia esperienza ha dimostrato che non è necessario ricorrere a aceto o limone per ottenere una cappa brillante. L’abbinamento di calore, bicarbonato e sapone, seguito da un trattamento con alcool e olio minerale, ha spezzato efficacemente il ciclo grasso-polvere, restituendo alla mia cappa la lucentezza che credevo perduta.