Ma quale lavastoviglie: i mestoli di legno li lavo così per averli sempre puliti e pronti all’uso

Ti sei mai chiesto come pulire i tuoi amati mestoli di legno senza rovinarli? Ecco un metodo naturale, economico e sorprendentemente efficace che ti farà dire addio alla lavastoviglie!

Vietati per legge? No. Sconsigliati in lavastoviglie? Decisamente sì. I mestoli e gli altri utensili in legno restano protagonisti nelle cucine di casa per tradizione, praticità e sostenibilità, ma richiedono una cura diversa da quella riservata al metallo o alla plastica.

Lavastoviglie e aperta con un mestolo di legno con una x
Ma quale lavastoviglie: i mestoli di legno li lavo così per averli sempre puliti e pronti all’uso (Uspms.it)

Il legno è poroso, assorbe liquidi e odori, e se trascurato può diventare un serbatoio di batteri e muffe nelle microcavità della fibra.

Da qui l’importanza di una pulizia regolare, rispettosa del materiale e basata su metodi semplici e naturali.

Mestoli di legno? Ecco perché evitare la lavastoviglie

Temperature elevate e cicli prolungati possono deformare il legno, aprire microfessure e favorire l’assorbimento d’acqua. I detergenti aggressivi impoveriscono gli oli naturali, lasciando l’utensile secco e più poroso. L’asciugatura a caldo accelera fessurazioni e imbarcamenti, abbreviando la vita del mestolo. La regola è chiara: lavaggio a mano, rapido e mirato, è l’unica vera strada.

Diversi mestoli di legno sul tavolo
Mestoli di legno? Ecco perché evitare la lavastoviglie (Uspms.it)

Dopo ogni utilizzo eliminate subito residui e unto. Un passaggio sotto acqua tiepida e una spugna morbida bastano nella maggior parte dei casi. Non lasciate i mestoli in ammollo a lungo: l’acqua stagnante penetra e gonfia le fibre. Asciugate con un panno e fate finire l’asciugatura in verticale, lontano da fonti di calore diretto.

Per una sanificazione periodica, semplice e domestica, bastano acqua, bicarbonato e aceto: Riempite una pentola con acqua e portate a leggero fremito. Immergete i mestoli per 2 minuti. Aggiungete 2 cucchiai di bicarbonato, mescolate. Unite aceto bianco e lasciate in ammollo 15 minuti; girate i mestoli e proseguite altri 15 minuti. Sciacquate sotto acqua corrente per rimuovere residui e odori. Asciugate subito con un canovaccio e poi all’aria fino a completa evaporazione dell’umidità. Per odori persistenti (aglio, cipolla, pesce) funziona lo scrub limone-sale: spolverate sale fino, strofinate con mezzo limone sulla superficie, lasciate agire qualche minuto e risciacquate. Anche in questo caso, asciugatura scrupolosa.

Separare gli utensili per crudo e cotto riduce i rischi. Dedicate un mestolo ai sughi e uno alle preparazioni con carne o pesce crudi; potete distinguerli con una marcatura. Se un mestolo ha “girato” un brodo o ha toccato alimenti crudi, va lavato prima di essere riutilizzato su pietanze diverse. Taglieri e mestoli molto vecchi, con fessure, scolorimenti scuri o fibre sollevate, vanno sostituiti: l’usura aumenta la porosità e rende inefficace qualsiasi pulizia.

Oliatura leggera ogni 4–6 mesi con olio di semi neutro: poche gocce, distribuite con un panno, rimuovendo l’eccesso. Il trattamento nutre il legno, ne riduce la porosità e lo rende meno assorbente. Evitare l’esposizione prolungata al sole diretto: disidrata e spacca. Non appoggiare i mestoli bagnati nel cassetto: riponeteli solo perfettamente asciutti, meglio in un portautensili aperto, per favorire il ricambio d’aria.

Lavastoviglie: no, per calore, detergenti e shock termici. Ammollo lungo: indebolisce la fibra. Candeggina o disinfettanti aggressivi: possono danneggiare il legno e lasciare residui indesiderati. Spugne metalliche: graffiano e aprono i pori. Olio d’oliva per la manutenzione: tende a irrancidire.

 

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