Matilde Caressa è terrorizzata per quello che ha dovuto affrontare vicino alla mamma Benedetta Parodi, le parole sono chiare: “Ci ha fatto troppa paura”.
Intraprendere un master richiede impegno, dedizione e, a volte, un tuffo in esperienze fuori dalla propria zona di comfort. Questo è esattamente ciò che è capitato quando Matilde si è trovata di fronte alla lista di libri e film consigliati per il suo percorso di studi. Tra saggi accademici e romanzi classici, un titolo in particolare ha catturato la sua attenzione: Nosferatu. Questo film, un capolavoro del cinema horror, rappresenta una pietra miliare del genere, ma deve ammettere che l’idea di guardarlo le ha subito messo una certa ansia.

La sua avventura con Nosferatu è iniziata in una serata che prometteva di essere tranquilla, in compagnia di sua madre, Benedetta Parodi. Sì, avete letto bene, la famosa cuoca e presentatrice televisiva è sua madre, e insieme hanno deciso di affrontare questo classico del brivido. Tuttavia, non appena le prime scene hanno iniziato a svolgersi davanti ai loro occhi, hanno capito che forse non eravamo così pronte come pensavano. L’atmosfera cupa e le immagini inquietanti hanno avuto rapidamente la meglio su di loro, tanto che hanno deciso di interrompere la visione.
Matilde Caressa è terrorizzata, ecco cosa ha affrontato con mamma Bendetta
Dopo quella serata, la madre di Matilde Caressa, Benedetta Parodi, ha condiviso una stories su Instagram, raccontando la loro breve ma intensa esperienza con Nosferatu. Ha poi suggerito, con la saggezza che la contraddistingue, di guardare il film di giorno, anziché cimentarsi in una visione a mezzanotte, quando l’oscurità e il silenzio amplificano ogni piccolo suono o movimento sullo schermo. Questo consiglio, seppur semplice, ha fatto riflettere sull’importanza di affrontare le proprie paure in modo adeguato, senza lasciarsi sopraffare.
Seguendo il suggerimento di Benedetta, Matilde ha deciso di dare a Nosferatu un’altra possibilità, questa volta in pieno giorno. L’esperienza è stata decisamente diversa: sebbene il film mantenesse il suo inconfondibile potere evocativo e la sua capacità di inquietare, guardarlo con la luce del sole a filtrare dalla finestra ha reso il tutto più gestibile. Ha potuto apprezzare la maestria con cui è stato realizzato, la profondità dei suoi temi e l’influenza che ha avuto sul genere horror e sul cinema in generale.

Questa esperienza le ha insegnato che, a volte, affrontare le proprie paure richiede solo un piccolo aggiustamento nel modo in cui ci approcciamo alle situazioni. Che si tratti di guardare un film horror o di affrontare una sfida nella vita reale, l’importante è non farsi sopraffare e trovare il modo migliore per noi di gestire l’ansia e il timore.
Guardare Nosferatu di giorno, su consiglio di Benedetta Parodi, non solo mi ha permesso di superare la paura iniziale, ma le ha anche offerto una lezione preziosa: le paure possono essere affrontate e superate, a patto di trovare la strategia giusta. E voi, avete mai avuto un’esperienza simile con un film o una sfida che vi sembrava insormontabile? Come avete trovato il coraggio di affrontarla?