Un ex ladro rivela cosa lo faceva desistere dal fare un colpo in una casa: la presenza di un cane o di una telecamera? Ecco la verità.
Quando si discute di sicurezza domestica, emergono spesso interrogativi su quali siano i metodi più efficaci per proteggere la propria abitazione. Tra le domande più comuni, una in particolare suscita grande interesse: è meglio avere un cane che abbaia o installare un sistema di videosorveglianza? Per trovare una risposta concreta, può essere utile ascoltare le esperienze di chi ha avuto modo di osservare la questione da una prospettiva insolita.

Un ex ladro, ora reinserito nella società, condivide la sua esperienza, rivelando quali elementi lo spingevano a scegliere una casa piuttosto che un’altra e quali lo dissuadevano dal tentare un furto. I segnali che attirano e quelli che scoraggiano i ladri sorprendono per la loro apparente banalità. Ecco cosa ha svelato questo ex malvivente che può essere utile per proteggere la tua casa dai suoi “colleghi”.
Cosa temono di più i ladri fra un cane e una telecamera?
Non è solo l’oscurità della notte a coprire le azioni dei malintenzionati; anzi, molti preferiscono le ore diurne, quando le case sono vuote perché i proprietari sono al lavoro. Cortili desolati, nessun veicolo parcheggiato, cassette della posta piene e tende sempre nella stessa posizione sono tutti indizi di una casa vuota. Al contrario, un vicinato attento, luci esterne con sensori di movimento e un ambiente esterno curato sono segnali di presenza che possono dissuadere i tentativi di effrazione.

L’ex ladro enfatizza come “piccole cose” possano fare una grande differenza nella percezione di sicurezza di una casa. Le telecamere visibili e persino un semplice campanello intelligente agiscono come deterrente, creando la paura di essere filmati. Tuttavia, l’effetto del rumore, come quello prodotto da un cane che abbaia, è spesso sottovalutato. Questo suono può attraversare muri e cancelli, attirando l’attenzione dei vicini e interrompendo l’anonimato ricercato dai ladri.
Di fronte alla domanda su cosa sia più temuto, un cane o una telecamera, la risposta dell’ex ladro è chiara: il cane rappresenta il deterrente più efficace. La sua imprevedibilità e la capacità di generare un allarme sociale immediato lo rendono superiore alle telecamere, che, seppur utili, agiscono in modo più “passivo”. Le telecamere, integrate con sistemi di illuminazione e notifiche immediate, possono ridurre significativamente il tempo a disposizione dei ladri, ma è il cane con il suo abbaio a creare una reazione a catena che può fermare un intruso sul nascere.
Cane e telecamere: una combinazione vincente per la sicurezza domestica. Se non è possibile o desiderabile avere un animale, esistono comunque strategie tecniche e organizzative che possono compensare, come rinforzare porte e finestre, illuminare adeguatamente l’esterno, mostrare chiaramente i sistemi di sicurezza, curare l’aspetto esterno della casa, simulare la presenza anche quando si è assenti, collaborare con i vicini per una vigilanza reciproca, mantenere la discrezione sui social network, proteggere i propri beni più preziosi e organizzare lo spazio esterno in modo da non mostrare segni di assenza prolungata.





