Il figlio di Melita Toniolo non sta bene: “Con la fede sempre accesa”. La foto dell’influencer non lascia spazio a dubbi.
Pensavamo di avere capito tutto di lei, e invece… ecco il dettaglio che non ti aspetti. Un cenno social, una frase tanto breve quanto pungente, e la rete è già lì a chiedersi: “Che succede in casa Toniolo?”. Qui si gioca con i significati e si stuzzica la curiosità. Melita Toniolo, classe 1986, nasce a Treviso e si fa largo nel mondo dello spettacolo con la grinta di chi non molla un colpo.
Debutta come modella nel 2003, poi nel 2006 arriva la prima grande vetrina nazionale con Le Iene. Il vero boom? Grande Fratello 7 nel 2007, e da lì la popolarità decolla: calendari, la “Diavolita” di Lucignolo, e una lunga trafila di programmi che la rendono un volto familiare al pubblico (Candidan Camera Show, La talpa, Quelli che il calcio e…m Colorato, Animal Real TV, Comedy Central). Insomma, un curriculum che urla “versatilità” da ogni lato. Ma allora da dove spunta quel “con la fede sempre accesa” che ha acceso i commenti?
Melita Toniolo sul figlio che non sta bene: “con la fede sempre accesa”
Sul fronte privato, Melita dal 2014 vive una relazione con Andrea Viganò, e nel dicembre 2017 è arrivato il primo figlio, Daniel. Matrimonio? Non nei piani per il momento, almeno stando alle dichiarazioni. Un quadro chiaro, limpido, senza eccessi. E qui entra in scena il dettaglio che fa parlare: osservazioni social raccontano che il piccolo sarebbe stato alle prese con una semplice febbre, di quelle che capitano e si risolvono con coccole e riposo.
Niente allarmismi, solo la normale routine di mamma che condivide uno scatto tenero in cui, a colazione, spunta un oggetto molto, molto eloquente. “Con la fede sempre accesa”: no, non è un anello… è la Juve! La “fede” di cui si parla non sarebbe un riferimento a promesse sull’altare, ma piuttosto alla passione calcistica. In una storia social della mamma, il bimbo – che, a quanto pare, non è stato proprio al massimo per via della febbre – fa colazione con una tazza della Juve.
La scena, descritta così, ha il sapore dolce delle piccole abitudini: la tazza preferita, la copertina, la giornata lenta. Ma è proprio quel dettaglio bianconero a scatenare il gioco del “l’avete notato anche voi?”. E allora la domanda è inevitabile: si tratta di un messaggio in codice per dire che qui si tifa Juventus senza se e senza ma, anche quando la temperatura sale un po’? Il bimbo non sta benissimo, sì, ma l’umore è alto e la “fede” – verosimilmente quella calcistica – resta a fare da scudo.
