I ladri sono attratti da questi oggetti lasciati fuori casa: ecco quali non dovrebbero mai essere in bella vista.
Furti in diminuzione, danni in aumento: è questo il paradosso che molti proprietari stanno sperimentando. Mentre le statistiche in diversi Paesi europei registrano un calo dei furti con scasso, cresce il conto finale tra riparazioni, sostituzioni e valore degli oggetti sottratti.

A fare spesso la differenza è la “scena del crimine” che noi stessi predisponiamo, inconsapevolmente, davanti alla porta di casa: cortili, vialetti e giardini diventano arsenali e scale mobili a cielo aperto per chi cerca un ingresso facile. Ecco cosa non dovresti mai lasciare fuori di casa.
Oggetti da non lasciare mai fuori casa: i ladri ne sono attratti
Gli esperti di sicurezza lo ripetono: la maggior parte dei furti è opportunistica. Se un ladro trova qualcosa che lo aiuta a entrare in pochi secondi, userà proprio quello. Gli esterni delle abitazioni, soprattutto se non visibili dalla strada o schermati da siepi alte, sono il primo luogo dove un malintenzionato guarda: non solo per studiare abitudini e punti ciechi, ma anche per raccogliere ciò che serve a scassinare o a arrampicarsi.
A ciò si aggiunge un altro elemento, spesso sottovalutato: gli imballaggi lasciati fuori dopo un acquisto importante. Una scatola di televisore o di laptop appoggiata vicino ai bidoni racconta più di mille parole: segnala che in casa ci sono oggetti di valore che valgono il rischio. Il punto è culturale prima ancora che tecnico: pensiamo all’area esterna come a uno spazio “neutro”, quando in realtà è il primo anello della nostra sicurezza.
Un cortile in ordine, privo di strumenti utili allo scasso e di indizi sui beni posseduti, scoraggia. Al contrario, una scala dimenticata, un martello a portata di mano, una panca leggera sotto una finestra, sono inviti espliciti. Non si tratta di vivere nella paranoia, ma di ridurre l’occasione: eliminare ciò che rende il lavoro dei ladri rapido, silenzioso e discreto.

Non lasciare mai fuori casa:
- attrezzi e utensili come pale
- picconi
- martelli
- cacciaviti
- seghe
- piedi di porco
- tenaglie
- chiavi inglesi e qualsiasi utensile da lavoro in grado di forzare serrature, finestre o recinzioni
- scale e supporti per l’accesso, come scale a pioli, telescopiche, pieghevoli
- bidoni della spazzatura usati come pedane
- sgabelli
- sedie da giardino
- panchine mobili e cassette o contenitori impilabili
- oggetti pesanti/contundenti quali mattoni, pietre, blocchi di cemento e oggetti metallici pesanti
- scatoloni e imballaggi che rivelano acquisti di valore come scatole di TV, computer o laptop, console da gioco, elettrodomestici costosi, smartphone, tablet, gioielli o orologi
- chiavi di riserva
- ciotole e giocattoli per cani se non si possiede un cane
- mobili da giardino leggeri e facilmente spostabili, soprattutto vicino alle finestre.
Cosa fare invece:
- riporre attrezzi e utensili in un capanno chiuso a chiave o in un locale tecnico con serratura robusta è essenziale
- conservare le scale in garage, legandole con catena e lucchetto o fissandole a parete, e portare all’interno tutti gli oggetti che possono fungere da pedana o leva; se devono restare fuori, ancorarli e allontanarli dalle finestre
- smaltire gli scatoloni in modo discreto
- custodire gli attrezzi da giardino in contenitori con lucchetto e ancoraggi al suolo o alla parete per scoraggiarne l’asportazione, e evitare “nascondigli” prevedibili per le chiavi sono pratiche consigliate
- ridurre la copertura visiva che offre riparo ai ladri
- illuminare i punti d’accesso con lampade a sensore di movimento
- installare videocamere o citofoni smart ben visibili
- mantenere il giardino ordinato
- evitare di pubblicare sui social acquisti costosi e periodi di assenza sono ulteriori misure per proteggere la propria abitazione.
Rendere “vuoto” l’esterno di strumenti utili ai ladri e “muto” di informazioni sui nostri beni è una difesa semplice ed efficace. Bastano abitudini costanti e qualche accortezza per complicare la vita ai malintenzionati e proteggere davvero la casa.