Paola Barale: il trasportino della sua cagnolina Rosita costa quanto un auto usata

Un accessorio “innocente” nella storia di Paola Barale, il trasportino per la sua cagnolina dal prezzo di un auto usata, ha generato critiche.

Nel 1986 Paola Barale viene notata per la somiglianza con Madonna e approda a Domenica In come sosia: da lì, una scalata fulminea. È nella sigla de La TV delle ragazze, poi “littorina” in Odiens di Antonio Ricci, fino al sodalizio con Mike Bongiorno in una sfilata di programmi diventati cult: La ruota della fortuna, Tutti x uno, Festival italiano, La ruota d’oro, La ruota mundial. Negli anni ’90 si moltiplicano le prime serate: da Grandi magazzini a Una sera c’incontrammo, da I magnifici dieci a Stelle a quattro zampe (vi dice niente il titolo?), senza dimenticare Un disco per l’estate e La sai l’ultima? con Jerry Scotti e Fiorello.

Paola Barale e cani
Paola Barale: il trasportino della sua cagnolina Rosita costa quanto un auto usata (Instagram @paolabaraleofficial) – uspms.it

Poi Il grande bluff con Luca Barbareschi, l’approdo lungo a Buona Domenica accanto a Maurizio Costanzo (e un Telegatto nel 1999 come personaggio femminile dell’anno), fino alle avventure più recenti tra La talpa, Mistero, la vittoria a La terra dei cuochi e il viaggio senza filtro di Pechino Express. Una carriera che parla chiaro: Paola sa stare al centro della scena senza mai strafare. E in privato? Nata a Fossano nel 1967, laurea all’ex ISEF perché sognava l’insegnamento di ginnastica, relazioni note con Marco Bellavia, il matrimonio con Gianni Sperti, poi la lunga storia con Raz Degan, fino alla rottura definitiva.

Di recente, a Belve, ha anche smentito senza giri di parole un vecchio gossip piuttosto pepato: quello che la voleva in una presunta relazione a tre con Costanzo e Maria De Filippi. Insomma, quando c’è da chiarire, Paola è frontale. E oggi che succede? Succede che un indizio social sta catalizzando gli sguardi: il trasportino di Rosita. Ma perché? Il suo prezzo è così elevato che ha suscitato critiche.

Il trasportino di Rosita, la cagnolina di Paola Barale

Il trasportino è un accessorio da passeggio, certo, ma che – stando alle osservazioni dei follower – avrebbe tutta l’aria di essere qualcosa di molto, molto più esclusivo del solito. Vi siete mai chiesti se un oggetto possa raccontare uno stile di vita? E se quel dettaglio apparentemente innocuo fosse, in realtà, un messaggio in bella vista?

Tra commenti sussurrati e zoom compulsivi sulle foto, il chiacchiericcio cresce: quella forma, quelle rifiniture, quel look da oggetto “iconico” che non passa inosservato. C’è chi parla di “colpo di scena”, chi la butta sul “eh, ma Rosita vola in prima classe”, e chi, con aria da detective, giura che “i dettagli non mentono”. Noi, più che giudicare, ci facciamo una domanda: è solo amore per la comodità del proprio pet o c’è la voglia di mettere un punto esclamativo di stile anche in un accessorio per cani?

Storia Paola Barale
Il trasportino di Rosita, la cagnolina di Paola Barale (Instagram @paolabaraleofficial) – uspms.it

L’accessorio in questione sarebbe il “Trasportino per cani 40” di un marchio di lusso che non ha bisogno di presentazioni: Louis Vuitton. Prezzo al pubblico? 3.000,00 €. Sì, avete letto bene: quanto un’auto usata. Il modello – secondo chi ha passato ai raggi X foto e descrizioni – è realizzato in tela Monogram con finiture in vacchetta, dotato di soffice tappetino, morbida retina di ventilazione e tracolla regolabile per muoversi con stile tra un viaggio e una passeggiata.

Un oggetto pensato per i pet, ma studiato come un accessorio fashion a tutti gli effetti. E se Rosita potesse parlare, probabilmente direbbe: “Grazie, mamma Paola”. Una cosa, però, è certa: questo “dettaglio da passeggio” è riuscito nell’impresa di rubare la scena. E non è la prima volta che Paola fa parlare di sé grazie a scelte stilistiche precise: senza proclami e senza spiegoni, lascia che siano i particolari a fare il rumore. In fondo, lo ha sempre fatto anche in carriera.

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