Alcune città sono più a rischio furti di altre, specie durante il Ponte di Ognissanti: ecco di quali si tratta e come difendersi.
Il ponte di Ognissanti rappresenta un periodo dell’anno particolarmente delicato per quanto riguarda i furti in appartamento. Questo momento vede un incremento delle abitazioni vuote a causa delle vacanze, rendendo le case un bersaglio ideale per i ladri. La preparazione per queste occasioni inizia ben prima, con i malintenzionati che studiano i calendari e le abitudini dei residenti per pianificare i loro colpi. La sicurezza domestica diventa quindi una priorità assoluta.

Le opportunità di furto crescono in maniera proporzionale all’aumento delle case vuote e alla durata dell’assenza dei proprietari. I dettagli come le differenze nel calendario scolastico tra le varie regioni diventano informazioni preziose per i ladri, che sfruttano queste asimmetrie per colpire dove il rischio è minore e il potenziale guadagno maggiore. Ecco le città più a rischio e come difendersi.
Le città più a rischio furti durante il ponte di Ognissanti
Quest’anno, con il 1° novembre che cade di sabato, la situazione non è uniforme su tutto il territorio nazionale. Alcune aree vedranno un periodo di assenze più lungo, creando un’asimmetria nel rischio di furti che i criminali sono pronti a sfruttare. È fondamentale, quindi, alzare l’attenzione e prepararsi adeguatamente.
Le città nella “zona rossa” furti sono Bolzano e Trento principalmente a causa del loro calendario scolastico che prevede un lungo periodo di vacanza. Questo si traduce in un numero maggiore di abitazioni vuote e, di conseguenza, in un aumento delle opportunità per i ladri. Il resto d’Italia presenta un rischio contenuto, grazie al fatto che il 1° novembre cade di sabato, limitando così la durata del ponte e le conseguenti partenze.

Perché i ladri preferiscono Bolzano e Trento? La risposta è semplice: più case vuote, assenze prolungate e partenze concentrate rendono queste città dei target ideali. Cosa fare da subito (soprattutto in Trentino-Alto Adige) per proteggersi? La sicurezza fisica delle abitazioni può essere incrementata verificando serrature e cilindri, controllando le chiusure di finestre e persiane, testando i sistemi d’allarme e rinforzando i punti deboli.
L’organizzazione con i vicini per il controllo delle abitazioni e la gestione della privacy digitale, evitando di pubblicare informazioni sui propri spostamenti sui social media, sono passi fondamentali per prevenire i furti. Prima di partire, è utile simulare la presenza in casa attraverso l’uso di timer per le luci, lasciando la radio accesa e non chiudendo completamente le persiane. La tecnologia può essere un’alleata preziosa, con telecamere smart e sensori di movimento che inviano notifiche direttamente sullo smartphone.
I ladri sono alla ricerca di segnali che indichino una casa vuota, come luci spente per più sere consecutive, cassette postali piene, assenza di risposta ai citofoni e post sui social che annunciano partenze. Evitare di fornire questi indizi è cruciale. Per chi vive a Bolzano o Trento, l’attenzione deve essere massima. Non sottovalutare il rischio, investire in soluzioni di sicurezza, coinvolgere il vicinato e mantenere il silenzio sui social sono strategie chiave.
Per chi resta a casa, è importante essere vigili e segnalare alle forze dell’ordine qualsiasi attività sospetta. Iniziare a organizzarsi ora è fondamentale: i ladri hanno già segnato queste date sul loro calendario. Difendersi è possibile, e non solo attraverso l’adozione di tecnologie avanzate. La prevenzione passa anche per l’organizzazione, la prudenza nell’uso dei social media, la collaborazione con i vicini e l’attenzione ai dettagli che possono allontanare i malintenzionati.





