Questo gesto quando cucini può rovinarti la cena senza che te ne accorga

Un semplice gesto (ma molto comune) quando si cucina può rovinare la cena senza nemmeno accorgersene. Ecco a cosa fare attenzione.

In cucina, tra il fruscio delle pentole e il profumo delle spezie, si nascondono insidie a cui purtroppo in pochi prestano attenzioni, che possono avere conseguenze inaspettate sulla nostra salute. In particolare un semplice gesto quando si cucina può essere molto rischioso.

saltare spaghetti e pomodoro in padella
Questo gesto quando cucini può rovinarti la cena senza che te ne accorga – uspms.it

Questo problema riguarda un oggetto quotidiano, presente in ogni casa, che usiamo costantemente senza pensare ai pericoli che può nascondere. Ecco di quale si tratta.

Il gesto comune quando si cucina che può essere rischioso

In cucina usiamo tanti strumenti ed utensili e sicuramente il tagliere è testimone silenzioso di molte delle nostre avventure culinarie, ma può diventare un veicolo per ospiti indesiderati se non trattato con la dovuta attenzione.

tagliere e vari alimenti
Il gesto comune quando si cucina che può essere rischioso – uspms.it

Il problema nasce quando, nella fretta di preparare un pasto, si commette l’errore di tagliare carni cotte sullo stesso tagliere utilizzato in precedenza per quelle crude. Questo gesto, apparentemente innocuo, può avere conseguenze non trascurabili. I batteri presenti sulla carne cruda, come la salmonella o l’Escherica coli, possono facilmente trasferirsi alla carne cotta.

Quest’ultima, essendo priva delle difese che la cottura conferisce, diventa un terreno fertile per la moltiplicazione di questi microrganismi. Una volta a temperatura ambiente, i batteri trovano l’ambiente ideale per proliferare, mettendo a rischio la nostra salute. Per evitare che il nostro fedele alleato in cucina si trasformi in un nemico, è fondamentale adottare alcune semplici ma efficaci misure di pulizia e conservazione.

Innanzitutto, è importante trattare i taglieri di legno con un olio minerale per uso alimentare, che previene l’assorbimento di cibo e liquidi. Questo passaggio, ripetuto fino a saturazione del legno, impedisce che residui organici si annidino nelle sue fibre. La pulizia quotidiana del tagliere richiede attenzione: è consigliabile lavarlo con acqua calda e sapone, preferibilmente un detergente naturale come il Marsiglia liquido.

Dopo il lavaggio, è cruciale asciugarlo accuratamente per evitare l’umidità, terreno fertile per i batteri. Per una disinfezione più profonda, l’aceto bianco distillato si rivela un alleato prezioso. Spruzzato sul tagliere e lasciato agire per alcuni minuti, elimina i batteri senza lasciare residui tossici. In caso di cattivi odori, il succo di limone è un rimedio efficace e naturale.

Un’ulteriore strategia germicida consiste nell’utilizzare una soluzione di aceto e acqua ossigenata o una pasta di sale, acqua e bicarbonato. Questi metodi, oltre a igienizzare, contribuiscono a mantenere il tagliere in buone condizioni. Tuttavia, la regola d’oro per prevenire la contaminazione incrociata rimane sempre la stessa: lavarsi bene le mani. Questo semplice gesto, unito all’uso di detergenti per igienizzare i taglieri, riduce drasticamente il rischio di trasferimento di batteri, proteggendo così la nostra salute.

In conclusione, prendersi cura del tagliere non solo garantisce la sicurezza alimentare ma arricchisce anche l’esperienza culinaria, permettendoci di godere dei piaceri della tavola con serenità.

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