Quest’uomo ha quasi raddoppiato la sua pensione “la cifra quantificata dall’INPS è più bassa del massimo che puoi avere” nessuno te lo dice

Hai mai sognato di poter incrementare la tua pensione in modo significativo, magari quasi raddoppiandola? Beh, sembra che per alcuni questo non sia rimasto solo un sogno.

E no, non sto parlando di magie finanziarie o di scorciatoie poco lecite. La chiave sta tutta nella conoscenza e nell’utilizzo strategico di alcuni strumenti completamente legali messi a disposizione dall’INPS e dai CAF, ma che spesso rimangono nell’ombra, non adeguatamente esplorati dalla maggior parte delle persone.

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Quest’uomo ha quasi raddoppiato la sua pensione “la cifra quantificata dall’INPS è più bassa del massimo che puoi avere” nessuno te lo dice (Uspms.it)

Immagina di avere una mappa del tesoro, ma di non sapere che esiste o di non capire i simboli disegnati su di essa. Questo è, in sostanza, ciò che accade a molti quando si parla di pianificazione previdenziale.

Tra le varie opzioni disponibili, alcune possono davvero fare la differenza nel lungo termine, come l’opzione al metodo contributivo, il cumulo gratuito dei contributi versati in diverse gestioni, o l’accesso alla Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA).

Questi strumenti, se utilizzati correttamente, possono aumentare l’importo della pensione di 100 euro al mese o più, e in alcuni casi, quasi raddoppiarla.

Strategie Vincenti per una Pensione Più Ricca

Ma come si fa ad avere una pensione più ricca? Il primo passo è sicuramente quello di farsi valutare la posizione previdenziale da esperti del settore.

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Strategie Vincenti per una Pensione Più Ricca (Uspms.it)

Questi professionisti possono aiutarti a:

  • Unire i contributi versati in più casse previdenziali senza costi aggiuntivi, grazie al cumulo gratuito.
  • Riscattare periodi non coperti, come gli anni di studi universitari o di disoccupazione, pagando volontariamente i contributi.
  • Accedere a misure previdenziali anticipate per lavori usuranti o particolarmente gravosi.
  • Iniziare un piano di previdenza complementare per beneficiare della RITA, ottenendo così un’entrata pensionistica anticipata o incrementata.
  • Scegliere, quando conviene, il metodo contributivo al posto di quello misto o retributivo, per un calcolo dell’importo pensionistico più favorevole.

La difficoltà maggiore risiede nel fatto che queste opportunità non sono ampiamente pubblicizzate e molte persone si ritrovano a firmare per una pensione più bassa di quella che avrebbero potuto ottenere con una consulenza previdenziale mirata. La conoscenza e la valutazione personalizzata diventano quindi strumenti potenti nelle mani di chi sa come e dove cercarli.

Quindi, sì, “quasi raddoppiare la pensione” non è solo un’espressione a effetto, ma una possibilità concreta per chi si avvale dell’assistenza di esperti e di una buona pianificazione previdenziale. La strada per una pensione più ricca esiste, ma richiede impegno, conoscenza e, soprattutto, la volontà di esplorare tutte le opzioni disponibili.

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