Puoi risparmiare il 20% sulla RC auto senza cambiare compagnia: ecco il truffo furbo per farlo.
Spendere meno per la polizza auto senza migrare verso un nuovo assicuratore è possibile, e non si tratta di un miraggio da comparatore online. Nelle pieghe delle politiche commerciali delle compagnie c’è spazio per una rinegoziazione concreta della RC auto, sfruttando un principio semplice: la concorrenza interna tra canali e offerte dello stesso brand.
La chiave è presentarsi preparati, con un obiettivo di prezzo realistico e i numeri giusti sul tavolo. Tra piattaforme digitali, filiali e reti agenziali, il medesimo assicuratore può applicare listini diversi, campagne mirate e scontistiche di retention: farsi riconoscere quello più vantaggioso è questione di metodo. Ecco come fare.
Il trucco più furbo per risparmiare sulla RC auto è cambiare “tariffa” senza cambiare “compagnia”, portandosi a casa uno sconto comunque importante. Questa strategia è poco nota e consiste, nello specifico, di rinegoziare il premio assicurativo auto sfruttando il principio della concorrenza interna tra le offerte dell’assicuratore attuale.
La chiave sta nel richiedere alla compagnia assicurativa un miglioramento delle condizioni o una riduzione del premio, sfruttando le offerte e le tariffe più competitive di altri preventivi online. Per procedere efficacemente, è importante comunicare che si sta valutando di cambiare compagnia a causa di offerte più vantaggiose, anche se si desidera restare con lo stesso assicuratore.
Bisogna chiedere espressamente una rinegoziazione del premio, menzionando che si hanno preventivi più bassi presso altre compagnie e che si preferirebbe rinnovare con condizioni più competitive. Prepararsi con preventivi confrontati tra loro, per mostrare alla compagnia le migliori offerte di mercato, e considerare di adattare eventuali coperture accessorie o franchigie per ottenere lo sconto.
Bisogna iniziare 30-40 giorni prima della scadenza, quando arrivano le proposte di rinnovo. Questo è il momento in cui i reparti commerciali hanno più margine per offerte di fidelizzazione. È opportuno fare 3-5 preventivi su comparatori e sui siti diretti delle compagnie, salvando PDF e numeri di offerta. Allineare poi i parametri: stessa targa, stessi massimali, stesse garanzie accessorie, stesse franchigie, stesse modalità di guida (libera/esperta/esclusiva). La stessa compagnia può disporre di canali con listini differenti (agenzia, online, banca-partner).
Ecco come muoversi per risparmiare:
Non tutte le richieste andranno a buon fine al primo colpo: chiedete di essere richiamati da un “retention specialist” o da chi può applicare sconti di conservazione. Se la controfferta non è sufficiente, restate fermi sui numeri e, senza minacce, ribadite il vostro target supportato dai documenti. Spesso la controproposta migliore arriva a ridosso della scadenza. Ricordate che, per la sola RC, non esiste tacito rinnovo: potete decidere fino all’ultimo, ma evitate di arrivare oltre la data, perché circolare senza copertura comporta sanzioni severe.
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