Sai che esiste un rimborso per le spese scolastiche? Ecco cosa puoi richiedere e tutto quello che c’è da sapere in merito, puoi ottenerlo e nemmeno lo sai.
Ogni anno, con il ritorno a scuola, si ripresenta la stessa storia: la lista delle spese sembra non avere mai fine. Dalle tasse di iscrizione ai libri di testo, passando per il materiale didattico, le gite e la mensa, ogni voce contribuisce a svuotare il portafoglio delle famiglie. È una spesa significativa che si aggiunge ai costi della vita quotidiana, e spesso ci si rassegna, considerandola un onere inevitabile. La verità, però, è che non tutto è a fondo perduto.

Molte persone non sanno che una parte di queste spese può essere recuperata. Ho scoperto che lo Stato offre un’opportunità per alleggerire questo peso economico. Non si tratta di un bonus o di un’agevolazione a cui è difficile accedere, ma di un vero e proprio rimborso che spetta a molte famiglie. Per ottenerlo, basta fare attenzione a un paio di dettagli importanti e seguire una procedura molto semplice, che può fare una grande differenza sul bilancio annuale.
La detrazione del 19% che alleggerisce il tuo portafoglio
Il rimborso delle spese scolastiche avviene attraverso la detrazione IRPEF del 19%, che si richiede al momento della dichiarazione dei redditi, compilando il Modello 730. Questo significa che lo Stato restituisce una parte delle spese che hai sostenuto durante l’anno per l’istruzione dei tuoi figli. È un’opportunità che va sfruttata, perché si traduce in un risparmio concreto.
Per poter usufruire della detrazione, è fondamentale che i pagamenti siano tracciabili, ovvero effettuati tramite bonifico, carta di credito, bancomat o altri metodi che lascino una prova. I pagamenti in contanti non sono ammessi. Inoltre, è necessario conservare con cura tutta la documentazione, come le ricevute e le fatture. La detrazione si applica a una serie di costi specifici e ha dei limiti massimi per ogni studente.

Ecco le spese che puoi richiedere:
- Tasse di iscrizione e frequenza per le scuole statali e paritarie, dall’infanzia alle superiori.
- Servizio mensa scolastica.
- Gite scolastiche e le attività a pagamento per l’ampliamento dell’offerta formativa.
- Servizi di pre e post scuola.
- Contributi volontari pagati alla scuola.
- Servizio di trasporto scolastico.
Il procedimento per ottenere il rimborso è semplice:
- Conserva tutta la documentazione di pagamento (ricevute, bonifici, ecc.).
- In fase di dichiarazione dei redditi (con il Modello 730), inserisci le spese sostenute nei righi dedicati.
- Ricorda i limiti: la detrazione è calcolata sul 19% di un massimo di 800 euro per ogni studente per le scuole di ogni ordine e grado e di un massimo di 632 euro per ogni bambino per le spese dell’asilo nido.
In conclusione, un po’ di attenzione alla documentazione può alleggerire il carico economico delle spese scolastiche. Basta seguire queste semplici regole e avrai un rimborso che, anche se non copre l’intero costo, sarà un aiuto per la tua famiglia.





