La mozzarella è un vanto della tradizione gastronomica italiana ma attenzione a consumare questa perché è stata ritirata dal commercio.
La mozzarella è un ingrediente versatile in tante ricette: si può mettere nella pasta oppure nella pizza o gustare da sola, per questo è quasi immancabile nei nostri frigoriferi. Eppure, bisogna fare attenzione a consumare questa perché è stata ritirata dal commercio.
Infatti il Ministero della Salute ha emesso ben quattro comunicazioni di ritiro per un particolare lotto di mozzarella, destinate al vasto pubblico. Ecco di quale si tratta.
La mozzarella ritirata dal commercio
Un intero lotto di mozzarella, specificatamente destinata all’uso in pizzeria e confezionata in buste, è stato sospeso dalla vendita come precauzione contro un potenziale pericolo chimico per i consumatori. Tale rischio deriva dalla potenziale contaminazione del latte.
Questa informazione è stata diffusa attraverso il sito web del Ministero della Salute, che funge da piattaforma per gli annunci riguardanti la sicurezza alimentare e i richiami volontari effettuati dagli operatori del settore. I quattro avvisi di richiamo emessi riguardano tutti lo stesso lotto di mozzarella. Più nel dettaglio, il richiamo interessa la mozzarella per pizza, disponibile in diverse forme e pesi, prodotta e commercializzata sotto il marchio della Latteria Soligo sac.
Questo prodotto viene confezionato presso lo stabilimento dell’azienda situato a Soligo, nella provincia di Treviso. Il lotto in questione è identificato dal numero 25080600, con una data di scadenza prevista per il 31 agosto 2025. I prodotti specifici interessati dai richiami sono:
- la mozzarella per pizza in forma Cubettata, disponibile in buste da due chilogrammi
- la mozzarella per pizza in forma Julienne, in confezioni da 1500 grammi
- la mozzarella per pizza Filone CUBE, da 1000 grammi
- la mozzarella per pizza in filone, anch’essa da un chilogrammo.
Tutti questi articoli alimentari appartengono allo stesso lotto di produzione. Come indicato nei quattro avvisi di richiamo, datati 27 agosto, la decisione di ritirare questi prodotti dal mercato è stata presa dal produttore stesso in via precauzionale, a causa della rilevazione di contaminanti in una parte del latte utilizzato per la produzione della mozzarella menzionata. Di conseguenza, il latte impiegato non è considerato conforme alle normative vigenti per l’uso.
Questo evento rappresenta il terzo richiamo di mozzarella segnalato nell’arco dell’ultimo mese, con il Ministero della Salute che aveva già annunciato altri richiami del formaggio per motivi differenti. In una precedente occasione, il richiamo era stato effettuato come misura cautelativa per la possibile presenza di corpi estranei metallici all’interno di alcune confezioni, mentre in un altro caso il rischio era legato alla presenza di Escherichia coli. Queste misure riflettono l’impegno continuo delle autorità sanitarie e dei produttori nel garantire la sicurezza alimentare e la salute dei consumatori.
