Se vai in vacanza all’estero, attenzione a prelevare in questi paesi: ti costerà una fortuna

In un mondo sempre più globalizzato, viaggiare è diventato una componente fondamentale della vita di molti.

Tuttavia, dietro l’euforia dell’esplorazione e la scoperta di nuove culture, si nasconde una realtà meno piacevole che può trasformare un’avventura in un vero e proprio incubo finanziario: le commissioni di prelievo all’estero.

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Se vai in vacanza all’estero, attenzione a prelevare in questi paesi: ti costerà una fortuna

Queste spese, spesso trascurate nella pianificazione del viaggio, possono incidere significativamente sul budget, soprattutto in determinati paesi.

Wise, un’azienda leader nei pagamenti internazionali, ha recentemente condotto uno studio che mette in luce le destinazioni dove prelevare contanti può costarti una vera fortuna.

In questo contesto, diventa essenziale conoscere quali nazioni evitare o, quantomeno, come navigare queste acque turbolente senza prosciugare il proprio portafoglio.

Vietnam: Un Paradiso Costoso per i Prelievi

Il Vietnam, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua cultura affascinante, rappresenta una meta da sogno per molti viaggiatori.

Tuttavia, questo paradiso nasconde una sorpresa amara per chi desidera prelevare denaro: le commissioni di prelievo sono schizzate alle stelle. Un incremento del 1.341% in un solo anno è qualcosa di inaudito, trasformando un semplice prelievo di 200 € in un’operazione che può costare fino a 54,20 € di commissioni. Questo dato è allarmante, soprattutto considerando il Vietnam come una destinazione economicamente vantaggiosa.

Argentina e Colombia: Bellezza e Commissioni Elevate

L’Argentina, con i suoi paesaggi vari e affascinanti, attrae viaggiatori da tutto il mondo. Tuttavia, le commissioni bancarie sulle carte di credito straniere possono ammontare al 20,51% per prelievo, rendendo ogni operazione una decisione da ponderare attentamente. Similmente, la Colombia, con il suo mix unico di spiagge caraibiche e cultura ricca, presenta un incremento delle commissioni sui prelievi del 615% in un anno, portando il costo per un prelievo di 200 € a circa 32 €. Questi costi aggiuntivi possono rappresentare una spiacevole sorpresa per i viaggiatori meno informati.

Strategie per Ridurre le Commissioni di Prelievo

Nonostante questo scenario poco incoraggiante, esistono strategie per minimizzare l’impatto delle commissioni sui prelievi all’estero. Pagare sempre nella valuta locale e utilizzare una carta senza commissioni nascoste sono due delle tattiche più efficaci. Servizi come Wise offrono soluzioni pratiche per evitare rincari sul tasso di cambio e commissioni inaspettate. Inoltre, prelevare in modo strategico e controllare i limiti di prelievo possono fare la differenza tra un viaggio economicamente sostenibile e uno che mette a dura prova il tuo budget.

In conclusione, mentre le commissioni di prelievo all’estero possono rappresentare un ostacolo significativo per i viaggiatori, una pianificazione attenta e la scelta di strumenti finanziari adeguati possono aiutare a navigare queste acque turbolente. Informarsi sulle pratiche bancarie delle destinazioni visitate e adottare strategie per ottimizzare i prelievi può trasformare un potenziale incubo finanziario in un aspetto gestibile del viaggio, permettendoti di concentrarti su ciò che veramente conta: esplorare il mondo.

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