In arrivo un cambio di rotta che nessuno si aspettava: Striscia la Notizia si prepara a tornare con sorprese clamorose, tra prima serata, rumor insistenti ma l’assenza del suo inviato più famoso. Chi mancherà?
Avete sentito bene: si parla sempre più insistentemente del ritorno di Striscia la Notizia con una mossa destinata a far discutere. Secondo le ultime indiscrezioni, il tg satirico ideato da Antonio Ricci dovrebbe sbarcare il mese prossimo in prima serata sull’ammiraglia di Mediaset, Canale 5, e non più nel tradizionale access prime time. Un cambio non da poco, soprattutto perché quella fascia è oggi occupata con grande successo da La Ruota della Fortuna di Gerry Scotti e Samira Lui.

Mossa audace, scelta strategica o preludio a qualcosa di più grande? Le domande si moltiplicano e i fan sono già in fermento. Intanto, sul fronte della conduzione, le voci si fanno più concrete. Come rivelato da Alberto Dandolo sul magazine Oggi, Striscia la Notizia dovrebbe tornare in prima serata su Canale 5 con un ciclo di cinque puntate guidate dalla storica coppia Tv, Ezio Greggio e Enzo Iacchetti.
Un ritorno che profuma di memoria e tradizione, con una nota decisiva: questo ciclo potrebbe addirittura allungarsi se gli ascolti dovessero premiare la scelta, come ribadito anche da Grazia Sambruna su MowMag.com. E non è finita: il giorno designato, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, dovrebbe essere il mercoledì, con partenza fissata al 26 novembre. Ma le sorprese non mancheranno: assente sarà uno degli inviati più famosi, ecco chi.
L’inviato di Striscia la Notizia che non ci sarà
Capitolo inviati: qui l’aria si fa elettrica. Dalle indiscrezioni raccolte da Grazia Sambruna su MowMag.com, alcuni volti storici avrebbero già ricevuto segnali positivi. I telespettatori dovrebbero ritrovare i servizi di Luca Abete, Jimmy Ghione, Valerio Staffelli (a chi consegnerà il celebre tapiro d’oro?), Stefania Petyx con il suo inseparabile bassotto, Max Laudadio e, dulcis in fundo, Rajae Bezzaz.
Una squadra che profuma di continuità, tra inchieste sul territorio, consegne epiche e incursioni dissacranti. Ma c’è un dettaglio che tiene tutti con il fiato sospeso: non tutti, a quanto pare, sarebbero stati confermati. Chi manca all’appello? E perché proprio adesso, alla vigilia di un ritorno così atteso? Secondo quanto riportato da Grazia Sambruna su MowMag.com, l’assenza più clamorosa potrebbe essere proprio quella di Vittorio Brumotti. L’indiscrezione parla chiaro: il celebre inviato “potrebbe non essere più tra gli inviati del tg satirico”.

Una notizia che sorprende e divide, perché parliamo di uno dei volti più riconoscibili e seguiti dal pubblico, capace negli anni di distinguersi per inchieste sul territorio e servizi che hanno toccato alcuni dei misteri e delle situazioni più difficili in Italia, spesso mettendo a rischio la propria incolumità. A dare il quadro più incisivo è la frase riportata dalla stessa Sambruna: “L’uomo che incarna il terrore di ogni stupefacente parchetto d’Italia sarebbe stato fatto fuori dopo diciassette anni di servizi ‘abbombazza’? Così, per il momento, si dice…”
Parole che pesano e che aprono scenari importanti. Se questa voce venisse confermata, cosa cambierebbe nell’identità delle inchieste di Striscia? E soprattutto, come reagirà il pubblico affezionato ai blitz e alle denunce che hanno reso celebre Brumotti? Ci si chiede se questa presunta esclusione sia legata solamente alla nuova impostazione in prima serata o a una scelta editoriale più ampia. Questo potrebbe significare una ricalibratura dei contenuti, magari con un focus diverso sulle inchieste o con un ritmo pensato per il prime time.
I fan sono già in fermento: c’è chi teme di perdere un tassello fondamentale del racconto sul campo e chi, invece, è curioso di capire come il programma evolverà con una collocazione oraria così importante. Importante sottolinearlo: da Mediaset, al momento, non è trapelata nessuna notizia ufficiale. Siamo dunque nel territorio delle indiscrezioni, seppur autorevoli. Eppure il puzzle sembra prendere forma: una squadra di inviati in gran parte confermata, una collocazione inedita in prima serata e un possibile addio eccellente che potrebbe ridefinire il tono di alcune inchieste iconiche.





