Ti capita di crollare sul divano con la TV accesa? I ladri aspettano proprio questo momento per entrare in casa. Ecco come fanno.
Ti dico una cosa scomoda: non serve sparire due settimane per diventare un bersaglio dei ladri. Basta addormentarsi davanti a una serie con una finestra aperta. È proprio lì che si infilano. Non è una leggenda metropolitana: è un modus operandi vero, raccontato nelle cronache e su cui le forze dell’ordine mettono in guardia.

E allora la domanda è: ti va di rischiare che qualcuno rovisti nella tua vita mentre tu stai sognando? Ecco il trucco rapidissimo con cui i ladri sfruttano finestre socchiuse e porte dimenticate e qual è la mossa semplice che li ferma.
I ladri agiscono quando ti addormenti sul divano
Il problema è banale quanto pericoloso. Si chiama, in gergo, metodo “on sleep”: i ladri puntano case o appartamenti con porte o finestre non chiuse, entrano senza rumore durante il sonno più profondo – spesso tra le 2 e le 5 del mattino – e mirano a oggetti veloci da prendere: portafogli nell’ingresso, smartphone sul tavolino, chiavi dell’auto in vista.

In estate è un festival: caldo, balconi socchiusi, un sorso d’aria che diventa invito aperto. Le cronache europee hanno documentato tentativi praticamente fotocopia: ingresso dalla finestra o dal balcone, giro lampo in salotto e camere, auto aperta nel vialetto. La buona notizia? Ci sono contromisure semplici, consigliate dalle forze dell’ordine e da professionisti della sicurezza, che trasformano casa tua in un bersaglio poco interessante.
La prima è una routine serale. Chiamala come vuoi, io la sintetizzo nel mio “Giro dei 90 secondi”: prima di buttarti sul divano, fai un passaggio veloce per chiudere bene. Finestre in appoggio? Metti in posizione serrata e, dove possibile, usa maniglie con chiave o blocchi anti-ribalta; porte finestre a doppia mandata; cancello e auto chiusa anche nel vialetto.
Le chiavi non devono vivere nell’ingresso: spostale in una ciotola in cucina o in camera, lontano dalla vista e da mani veloci. Sul fronte hardware, le soluzioni che funzionano davvero sono quelle più noiose ma concrete. Le serrature: una porta blindata con cilindro europeo certificato e defender esterno rende la vita complicata; per finestre e balconi, nottole antisollevamento e riscontri rinforzati alzano il livello.
Un sistema d’allarme misto, con sensori perimetrali su porte/finestre e sensori volumetrici in salotto e corridoio, è un deterrente potente; anche solo una sirena con contatto magnetico sulla porta finestra che suona all’apertura è spesso sufficiente a farli desistere. L’illuminazione esterna con sensori di movimento taglia l’effetto sorpresa: è difficile voler “lavorare” quando ti accolgono fari a giorno. Se vuoi qualcosa di smart, timer per luci e prese intelligenti che accendono una lampada alle 2:30 fanno pensare che qualcuno sia sveglio.
Le abitudini contano quanto l’hardware. Non prestare o affidare chiavi a sconosciuti o conoscenti “alla lontana”, e spiega ai ragazzi di casa che le chiavi non si fotografano e non si condividono. Dopo essere rientrato, chiudi dietro di te e non lasciare documenti, portafogli o borse parcheggiati nell’entryway. Se possiedi un cane, ascolta il suo comportamento: agitazione improvvisa di notte è un segnale da non ignorare. E se noti persone sospette sotto casa o in cortile, non fare l’eroe: annota dettagli utili e chiama il 112. La tempestività vale oro.
Per i tuoi beni di valore, fai quello che consigliano sempre le forze dell’ordine: fotografali, annota numeri di serie, e metti un segno discreto in un punto non visibile. In caso di recupero, l’identificazione è fulminea. Gioielli e contanti? Meglio un cassaforte ancorata, non appoggiata nell’armadio. Se viaggi o lavori su turni, limita post e geotag in tempo reale: meno informazioni utili per chi studia le abitudini, meglio è.
Funziona anche il buon vecchio vicinato: una chat condominiale, un “ok” ai pacchi del vicino, una lampadina che si accende a richiesta. I ladri evitano i luoghi dove ci si guarda le spalle. E ricordati che molte compagnie offrono polizze furto con condizioni chiare: leggi le clausole su effrazione e serrature, così sai esattamente cosa aspettarti.
 
 




