Il conto alla rovescia è cominciato: l’INPS ha reso note le finestre di pagamento dell’Assegno Unico e Universale relative alla mensilità di settembre 2025.
Gli accrediti per i nuclei già in pagamento senza variazioni anagrafiche o economiche saranno concentrati nella seconda metà del mese.

Per le nuove domande, le pratiche con variazioni e gli arretrati, è prevista una finestra successiva. Queste indicazioni sono visibili nel Fascicolo previdenziale del cittadino e nella sezione Pagamenti dell’area personale MyINPS, dove ciascun beneficiario trova la propria data personalizzata.
Le finestre di pagamento di settembre 2025 si articolano in accrediti ordinari per le posizioni senza variazioni tra il 17 e il 19 settembre, con possibile scaglionamento per fasce orarie e per istituto bancario/postale. I pagamenti per nuove domande, domande riattivate o con variazioni (ISEE aggiornato, nascita di un figlio, cambio capacità reddituale, cambio IBAN) sono previsti tra il 25 e il 30 settembre. I conguagli e arretrati dovuti a ricalcoli sono programmati a partire dal 27 settembre.
Il dettaglio delle scadenze può variare in base agli istituti di credito coinvolti e alla modalità di pagamento scelta. I bonifici su conti esteri e i bonifici domiciliati possono slittare di 1-2 giorni lavorativi rispetto alla data indicata, così come gli accrediti su carte con IBAN estero. In caso di festività locali o di operatività ridotta delle filiali, l’accredito può essere regolato al primo giorno utile successivo.
Come verificare la propria data e l’importo, i dati di Inps
Per verificare la propria data e l’importo, è possibile accedere a MyINPS con SPID, CIE o CNS e aprire “Fascicolo previdenziale del cittadino” > “Prestazioni” > “Pagamenti”. Nella sezione “Assegno Unico e Universale” compaiono data prevista di accredito, importo, periodo di competenza ed eventuali note su variazioni. È utile abilitare le notifiche via SMS/e-mail per ricevere avvisi automatici su emissione e disposizione del pagamento. In caso di IBAN non valido o rifiutato, è importante aggiornare immediatamente i dati nella sezione dedicata per evitare lo storno e il differimento alla finestra successiva.

Motivi frequenti di slittamento includono cambio IBAN non andato a buon fine, ISEE scaduto o non allineato, modifiche del nucleo familiare che richiedono istruttoria, riattivazione di domande sospese per documentazione incompleta, e verifiche automatiche su requisiti di frequenza scolastica/formativa per figli tra 18 e 21 anni.
Per assistenza è possibile rivolgersi al Contact Center INPS, utilizzare il servizio “INPS Risponde” o affidarsi gratuitamente a un patronato. È consigliabile avere a portata di mano protocollo della domanda, codice fiscale del richiedente e degli aventi diritto, IBAN e, se disponibile, la DSU ISEE più recente.
Un controllo rapido nei prossimi giorni sull’area personale consentirà a molte famiglie di visualizzare la propria data di pagamento compresa nelle finestre 17-19 e 25-30 settembre, con dettaglio di eventuali conguagli. Chi ha presentato domande o aggiornamenti a ridosso della metà del mese potrebbe vedere l’accredito spostato verso la fine della seconda finestra, senza necessità di ulteriori adempimenti.