Sembra impossibile ma è un oggetto tanto comune che ti lascerà completamente senza parole, ecco di cosa parliamo.
Ogni giorno milioni di persone effettuano acquisti online, spesso senza rendersi conto davvero della portata di ciò che accade dietro lo schermo. Clicchiamo, scorriamo, aggiungiamo al carrello: un gesto automatico che ormai fa parte della nostra routine quotidiana.

Ma siamo davvero consapevoli di cosa ci viene venduto e, soprattutto, di come ci viene venduto?
Il corpo femminile: uno strumento di vendita
Le grandi piattaforme internazionali di e-commerce hanno affinato un’arte silenziosa: attirare l’attenzione non più solo sul prodotto, ma su ciò che lo circonda.

Non è raro che a dominare le pagine siano corpi, sguardi e pose che nulla hanno a che vedere con la qualità dell’oggetto in vendita, ma che diventano la vera calamita che spinge all’acquisto.
Un confine sottile
L’immaginario evocato non è mai neutro: ammiccamenti, promesse implicite, un linguaggio visivo che richiama universi ben diversi dallo shopping. Così, senza accorgercene, finiamo a scorrere cataloghi che sembrano più vicini a un palcoscenico digitale che a un semplice negozio.
Il confine è sottile, ma studiato: l’attenzione viene spostata dal bisogno reale all’impulso emotivo. Ed è proprio lì che nasce l’illusione di trovarsi dentro esperienze che richiamano da vicino piattaforme dedicate all’intimità.
La rivelazione finale
Ecco allora la rivelazione: non state navigando su OnlyFans. State semplicemente acquistando un paio di scarpe, un orologio o un gadget su un e-commerce internazionale. Ma il meccanismo psicologico che vi cattura è sorprendentemente simile: l’uso del corpo e dell’immagine femminile come strumento di attrazione e conversione.
La domanda aperta
Dietro ogni acquisto, forse, si nasconde qualcosa di più sottile: non compriamo solo oggetti, ma la sensazione di entrare in un mondo che sfrutta dinamiche seduttive. E la domanda finale resta aperta: siamo davvero noi a scegliere… o è qualcun altro a guidare il nostro desiderio?