Ultimo, il cantautore fatto a pezzi dalle critiche: “Cintura nera di ….”

Ultimo è stato fatto a pezzi dalla critica, le sue parole hanno fatto il giro del web e creato un’allarme. Ecco cosa è accaduto.

In un mondo dove la musica e i social media si intrecciano in maniera sempre più indissolubile, non è raro assistere a momenti in cui gli artisti si trovano al centro di polemiche o discussioni che vanno ben oltre la loro arte.

Ma cosa succede quando un cantante decide di rispondere non attraverso comunicati stampa o interviste, ma utilizzando proprio la musica e i social come veicoli di comunicazione diretta con il pubblico?

Recentemente, Ultimo è finito sotto i riflettori per le critiche ricevute in n articolo di Rolling Stones. Nonostante i suoi tutto esaurito ai concerti il noto giornale scrive: “Ve lo meritate Ultimo! Citare Nanni Moretti per raccontare il record del cantautore sempre triste e incaz**to, trapper senza trap, cintura nera di vittimismo che piace alla gente che non piace alla gente che piace. Tenetevi i record di affluenza”.

La sua risposta? Non si è lasciato abbattere, anzi, ha scelto di utilizzare Instagram per far sentire la sua voce, o meglio, la sua musica. La prima stories pubblicata è stata una sorta di preludio con una faccia molto dubbiosa, un invito a non fermarsi alla superficie delle parole. Ma è stata la seconda stories a catturare davvero l’attenzione: sottofondo musicale della sua ultima canzone, un chiaro messaggio inviato attraverso le note con lo screen dell’articolo.

Artisti e pubblico, cosa accade?

Questo episodio ci porta a riflettere su quanto sia cambiato il modo in cui gli artisti comunicano con il loro pubblico. Non più solo attraverso le tradizionali interviste o apparizioni pubbliche, ma anche e soprattutto tramite i social media, che diventano palcoscenici virtuali dove esprimersi liberamente, senza filtri.

La musica, in questo contesto, assume un ruolo ancora più potente. Non è solo intrattenimento, ma diventa un mezzo per trasmettere messaggi, emozioni, risposte. Il cantante in questione ha scelto di far parlare la sua arte, di utilizzare le note della sua canzone come risposta alle critiche, dimostrando che, a volte, le parole non sono necessarie quando si ha la musica.

Questo episodio ci invita a considerare l’importanza della comunicazione non verbale nell’era digitale. In un mondo dove tutti sembrano avere qualcosa da dire, forse dobbiamo imparare a “ascoltare” anche attraverso altri mezzi, come la musica. E voi, avete mai pensato alla musica come a un potente strumento di comunicazione? C’è una canzone che per voi ha rappresentato una risposta o un messaggio particolare?

In conclusione, l’episodio del cantante e la sua risposta attraverso la musica ci ricorda che, nonostante le critiche e le difficoltà, l’arte ha sempre l’ultima parola. E in un mondo sempre più connesso, dove le parole possono essere fraintese o perdere di significato, forse è proprio attraverso la musica che possiamo trovare la chiarezza e la sincerità che tanto cerchiamo.