Una “Morte” preannunciata: “Vasco non c’è più, la sua anima s’è spenta”: parole da brividi

L’epilogo che in pochi si sarebbero mai augurato, riguarda il notissimo cantante che ha segnato un epoca del nostro paese, parliamo di Vasco Rossi che il pubblico ricorda come un incendiario, capace di scuotere le coscienze con la sua musica e parole autentiche. Ma negli ultimi tempi, con amarezza, è stato descritto in diretta via Radio con una frase impattante:

Vasco Rossi
Vasco Rossi in concerto – uspms.it

Vasco Rossi è uno dei cantanti più importanti della storia recente del nostro paese, ma è cambiato qualcosa? Le parole sono inconfondibili.Si torna a parlare del rocker di Zocca con alcuni spunti sulla sua carriera e la sensazione che non sia di certo quello di prima.

La riflessione parla oggi di cambiamenti, di come qualcosa nel tempo abbia stravolto le persone. Pensiamo a Bruce Willis che è vivo e vegeto, ma non ricorda i film che ha fatto per la sua malattia, oggi è un’altra persona ma non possiamo ovviamente fargliene una colpa.

Cambiamenti che toccano tutti e anche i grandissimi artisti che hanno fatto la storia. In questo senso vogliamo affrontare più da vicino una questione legata a una leggenda come Vasco Rossi, ma cosa è accaduto? Lo scopriamo più da vicino e sicuramente è un aspetto che merita attenzione e obbliga a delle riflessioni. Andiamo a capire cosa è accaduto.

Vasco Rossi è cambiato davvero?

A Radio Radio si parla di Vasco Rossi: Ci ha lasciato l’anima anche se c’è ancora il corpo, il ricordo di un uomo ribelle, di chi aveva scritto cose importanti nelle quali tutti ci siamo riconosciuti, l’abbiamo amato e amiano ancora quell’artista che non esiste più oggi. C’erano delle parole in quei concerti che ancora oggi suonano attuali e che vorremmo che lui potessero tornare ancora oggi. Nel 1993, anno di uscita di Gli spari sopra, una canzone che rappresenteva la ribellione a un potere di cui subivamo gli spari ma quando era forte noi reagivamo con gli spari. Ce n’è un altro di Vasco che ha quattro mascherine e non ha detto quello che pensa. La grande occasione che hanno perso questi come lui è triste”.

Parla il Prof.Alberto Contri docente di comunicazione sociale, che specifica: “Mi viene in mente un aforisma molto amaro che dice ‘Si nasce incendiari e si muore pompieri’. C’è stato un periodo di Vasco dove interpretava un pensiero di contestazione, ha incarnato questo anche nei suoi eccessi. Purtroppo si è spento, adeguandosi ormai avendo acquistato un grande potere, integrandosi nel sistema e questa è la cosa triste. Ci ha lasciato non nel corpo ma nell’anima”.

Sicuramente si tratta di un aspetto che merita una riflessione e che deve dare degli spunti interessanti da analizzare. Siamo certi che molti di voi la pensano come noi, anche se è molto difficile avere la forza per ribadirlo senza nessun giro di parole.

Gestione cookie