Uomini e donne, la differenza sta tutta nel cervello: la scoperta incredibile

Il cervello dell’uomo e della donna sono diversi? Ecco la scoperta incredibile: c’è davvero da restarne di stucco.

È uno dei grandi classici del dibattito pubblico: uomini e donne sono davvero così diversi? Nell’immaginario collettivo, le differenze sembrano evidenti, oltre alle differenze fisiche ci sono anche altre differenze che pensiamo siano “reali” e ben “visibili”.

Cartello raffigurante donna e uomo
Uomini e donne, la differenza sta tutta nel cervello: la scoperta incredibile – uspms.it

Gli uomini vengono reputati più inclini alla logica e le donne all’empatia ma ovviamente questo vuol dire anche generalizzare. Questi stereotipi, però, sono stati messi in discussione dalla scienza che, esaminando il cervello, offre una prospettiva molto più sfumata sulle differenze fra uomo e donna.

La differenza fra uomo e donna sta nel cervello?

Si dice che “uomini e donne usino il cervello in modo diverso” ma ciò fa pensare che ci siano due tipi di cervelli: uno tipico delle donne e l’altro degli uomini. Il problema con questo modo di pensare è che, applicato al cervello, spesso implicitamente indica che si debba usare per questo organo la stessa logica che si applica ai genitali.

La maggior parte degli esseri umani nasce con organi genitali tipici maschili o tipici femminili, quindi scienziati e profani tendono a presumere che questa distinzione binaria tra maschio e femmina sia vera anche per il cervello. Eppure un’attenta lettura degli studi sulle differenze di sesso e genere nel cervello suggerisce il contrario. Prendiamo, ad esempio, le dimensioni del cervello.

Cervello
La differenza fra uomo e donna sta nel cervello? – uspms.it

Il cervello medio degli uomini è circa l’11% più grande del cervello medio delle donne, ma se prendi una donna e un uomo della stessa altezza, è probabile che il loro cervello abbia le stesse dimensioni. Anche le strutture specifiche all’interno del cervello sono più grandi, in media, negli uomini rispetto alle donne, ma anche qui, queste sono per lo più differenze di dimensioni, non di sesso o di genere.

Cioè, quando si tiene conto del volume totale del cervello, le differenze tra il cervello di uomini e donne sono piccole e poche. Nella ricerca della prof.ssa Daphna Joel, la scienza mostra che non esistono due tipi di cervelli nettamente distinti. Anche se esistono differenze fisiche medie, come la dimensione del cervello, queste non delineano due categorie separate e immutabili.

La ricerca condotta dalla prof.ssa Joel evidenzia che ogni cervello è un mosaico di caratteristiche, alcune più comuni in un sesso, altre in entrambi. Questo approccio ribalta l’idea di cervelli completamente diversi tra uomini e donne, suggerendo invece che la varietà individuale è molto più significativa. La comprensione che uomini e donne non hanno cervelli radicalmente diversi ha implicazioni importanti.

Invece di dividere, si dovrebbe puntare a valorizzare la diversità individuale. Un aspetto cruciale è la plasticità del cervello, che si adatta e cambia in base a esperienze, apprendimento e cultura. Questa dinamicità sottolinea che le differenze tra individui sono fluide e che i tratti psicologici formano combinazioni uniche, andando oltre le dicotomie semplicistiche.

In definitiva, la scienza ha dimostrato con questi studi che le possibilità che due persone abbiano la stessa architettura cerebrale non sono affatto correlate al genere.

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