Viaggiare in aereo con i bambini: quando è il momento giusto? Parla il pediatra

Dopo quante settimane si può viaggiare in aereo con un neonato? Questa è la domanda che moltissimi neo genitori si pongono.

Dopo aver affrontato una gravidanza ed essere tornati a lavoro la maggior parte ei genitori non vede l’ora di passare un pò di tempo in ferie con i propri figli. Spesso in molti vorrebbero tornare a viaggiare ma sono frenati dall’età del proprio bambino.

Neonato in aereo
Viaggiare in aereo con i bambini: quando è il momento giusto? Parla il pediatra (uspms.it)

La questione dell’età minima per viaggiare in aereo con un neonato è fonte di perplessità e dibattito.

Sebbene la Società Italiana di Pediatria suggerisca che i neonati possano volare già dopo 48 ore dalla nascita, con una preferenza per attendere almeno il settimo giorno, la realtà è che ogni bambino è un universo a sé.

La maturazione del sistema immunitario, la solidità delle ossa e la capacità di adattamento a un ambiente così particolare come quello aereo variano significativamente da individuo a individuo.

Il Prof. Gaetano Pagnotta, con la sua vasta esperienza, ci ricorda che non esistono limitazioni assolute, ma è essenziale valutare il benessere e le condizioni di salute del neonato. Anche i bambini in trattamento per patologie ortopediche congenite, come il Piede Torto Congenito o la Displasia Congenita dell’Anca, non incontrano particolari ostacoli al viaggio aereo, purché si rispettino le indicazioni mediche e si adottino le precauzioni necessarie.

Consigli e buonsenso per viaggiare sereni e tranquilli con i bambini

Viaggiare in aereo con un neonato richiede preparazione e attenzione. La programmazione del viaggio deve tenere conto delle esigenze e delle abitudini del piccolo, privilegiando orari in cui è più probabile che dorma in modo da poter viaggiare tranquilli e in modo da non disturbare chi viaggia con voi .

Viaggiare in aereo
Viaggiare in aereo con i bambini: quando è il momento giusto? Parla il pediatra (uspms.it)

L’allattamento durante le fasi critiche del volo, come il decollo e l’atterraggio, è un accorgimento fondamentale per aiutare il bambino a gestire i cambiamenti di pressione, evitando il fastidioso dolore alle orecchie.

Avere a portata di mano tutto il necessario per l’igiene e il comfort del neonato è imprescindibile. Un cambio di pannolino, prodotti per la pulizia, un cambio di vestiti qualche giochino per distrarlo sono solo alcuni degli elementi da non dimenticare assolutamente .

Questi accorgimenti non solo garantiscono una esperienza di viaggio serena per il bambino, ma contribuiscono anche a rendere il volo più gradevole per i genitori e gli altri passeggeri.

In conclusione, viaggiare in aereo con un neonato è una possibilità concreta, che può trasformarsi in un’esperienza positiva e arricchente per tutta la famiglia.

La chiave sta ovviamente nella meticolosa preparazione, nel buonsenso di ogni persona e soprattutto nella collaborazione con il personale di volo, sempre più attento e sensibile alle esigenze dei piccoli viaggiatori e delle loro famiglie.

Alcune compagnie aeree in particolare, si distingue per l’accoglienza e l’attenzione riservate ai neo genitori e ai loro bambini, rendendo il viaggio un momento di condivisione e gioia e non di ansia e stress.

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