Vivi con un familiare ma hai bisogno di un altro ISEE? Cosa dice la legge sulla convivenza.
La risposta alla domanda se sia possibile ottenere un ISEE autonomo vivendo con un familiare potrebbe sorprenderti. La distinzione tra “convivere” e “avere un ISEE separato” è più netta di quanto si possa pensare. Se condividi la residenza con un familiare, come un fratello, e risultate nello stesso stato di famiglia, per l’ISEE siete considerati un unico nucleo.

Per avere un ISEE distinto, è necessario avere una residenza anagrafica diversa. La motivazione legata al lavoro non costituisce un’eccezione automatica, sebbene esistano deroghe specifiche per alcune situazioni, come prestazioni socio-sanitarie o per studenti con requisiti di indipendenza.
Chi fa parte del nucleo familiare ai fini ISEE?
Per l’ISEE, il nucleo familiare si basa sulla famiglia anagrafica alla data di presentazione della DSU. Questo include tutti i conviventi registrati presso il Comune, legati da vari vincoli, e i soggetti fiscalmente a carico, anche se non conviventi, con determinati limiti di reddito. La convivenza è attestata dallo stato di famiglia, quindi due fratelli che condividono la residenza formano normalmente un unico nucleo ai fini ISEE.

Un malinteso comune è pensare che non essere fiscalmente a carico permetta di presentare un ISEE separato* nonostante la convivenza. La regola principale rimane la convivenza anagrafica; la condizione di “a carico” serve per includere nel nucleo chi non convive o altri conviventi con redditi molto bassi. Tra fratelli, la legge non permette di costituire due famiglie anagrafiche separate a parità di indirizzo.
Due persone non legate da parentela possono invece risultare in famiglie anagrafiche differenti, ma ciò non si applica a consanguinei coabitanti. Esistono eccezioni come per gli studenti universitari indipendenti o per alcune prestazioni socio-sanitarie, che permettono di calcolare un “nucleo ristretto”. Tuttavia, queste non si applicano al caso generale di fratelli conviventi.
Se necessiti di un ISEE autonomo, considera di cambiare residenza o di valutare il domicilio per motivi di lavoro, mantenendo però la residenza altrove. È importante anche verificare la possibilità di calcoli su nucleo ristretto per specifiche agevolazioni. Prima di presentare la DSU, è utile richiedere lo stato di famiglia aggiornato e verificare le soglie di reddito per i fiscalmente a carico.
Raccogliere dati accurati su redditi e patrimoni è fondamentale per evitare rallentamenti e sanzioni. In sintesi, vivere con un familiare e condividere la residenza implica quasi sempre essere considerati parte dello stesso nucleo ISEE. La separazione dell’ISEE richiede una diversa residenza e, di conseguenza, un diverso stato di famiglia.





