Bonus affitto 2025: cumulabile con 2 agevolazioni poco note “Sono arrivato a 3400€”

In pochi lo sanno ma il Bonus affitto 2025, se incastrato con due agevolazioni poco note, può trasformare l’affitto in una leva di risparmio reale. Senza trucchetti, solo regole giuste al momento giusto.

Pagare l’affitto può essere un duro colpo per il portafoglio, specialmente se sei giovane e cerchi di bilanciare indipendenza, bollette e spese domestiche. Nonostante ciò, ogni anno molti under 31 perdono l’opportunità di risparmiare a causa di errori semplici.

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Bonus affitto 2025: cumulabile con 2 agevolazioni poco note “Sono arrivato a 3400€” – uspms.it

La vera questione è: vuoi continuare a lasciare al fisco ciò che potrebbe rimanere nelle tue tasche o sei pronto a scoprire come far interagire tre detrazioni per massimizzare il tuo risparmio, che può raggiungere i 3.400 euro complessivi maturati? Ecco due agevolazioni poco note cumulabili con questo bonus.

Le due agevolazioni cumulabili con il Bonus affitto 2025

Il bonus affitto under 31 nel 2025 offre una detrazione del 20% sui canoni di locazione, con un minimo di 991,60 euro e un massimo di 2.000 euro all’anno, applicabile per le prime quattro annualità del primo contratto valido. È essenziale che l’immobile sia utilizzato come abitazione principale e che il tuo reddito complessivo non superi i 15.493,71 euro.

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Le due agevolazioni cumulabili con il Bonus affitto 2025 – uspms.it

Un dettaglio importante è che anche le case non arredate rientrano in questa agevolazione, a patto che vi sia la residenza. Stiamo parlando di una detrazione IRPEF, non di un contributo a fondo perduto, quindi non ci sono scadenze per l’esaurimento dei fondi, ma è fondamentale rispettare le scadenze fiscali. Molti però incappano in errori come ritardare il trasferimento della residenza anagrafica, superare il limite di reddito con lavori straordinari non previsti, o iniziare lavori di ristrutturazione senza il consenso scritto del proprietario, compromettendo così la possibilità di accedere al bonus ristrutturazione o al bonus mobili.

La chiave per massimizzare il risparmio è rispettare i requisiti specifici di ciascun bonus, nell’ordine corretto, e dichiarare tutto accuratamente. Il bonus affitto under 31 richiede di avere un’età compresa tra i 20 e i 31 anni, un primo contratto registrato per la prima casa, la residenza nell’immobile e un reddito entro i 15.493,71 euro. Per il bonus ristrutturazioni, è importante che gli interventi rientrino tra quelli ammissibili e che si abbia il consenso del proprietario. Il bonus mobili, invece, è legato agli interventi di ristrutturazione e permette di detrarre il 50% della spesa per mobili e grandi elettrodomestici, con pagamenti tracciabili e documentazione completa.

Per approfittare al meglio di queste opportunità, è cruciale organizzare con attenzione i propri passi: trasferire immediatamente la residenza nell’immobile affittato, assicurarsi di rientrare nei limiti di reddito, verificare che il contratto sia valido per l’abitazione principale e regolarmente registrato. Se si prevedono lavori di ristrutturazione e l’acquisto di mobili, è necessario ottenere il consenso scritto del proprietario, avviare i lavori e procedere con gli acquisti, sempre con pagamenti tracciabili.

È fondamentale conservare tutta la documentazione e dichiarare correttamente ogni dettaglio nel 730.

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