Ho preso una giacca dall’armadio e sono sbiancata, controlla anche tu: se non agiamo prima dell’inverno questo scherzo ci costerà un salasso

Non sottovalutare questo problema nel tuo armadio che può rovinare i tuoi vestiti: agisci prima che sia troppo tardi!

Dopo l’estate, quando riprendiamo i vestiti autunnali e invernali dall’armadio, potremmo notare dei piccoli dettagli che non sono affatto da sottovalutare. Sia alla vista ma anche all’olfatto, potremmo percepire che c’è qualcosa che non va. Bisogna agire in fretta prima che il problema si espanda e prima che sia troppo tardi.

Donna prende camicia da armadio
Ho preso una giacca dall’armadio e sono sbiancata, controlla anche tu: se non agiamo prima dell’inverno questo scherzo ci costerà un salasso – uspms.it

Hai preso la tua giacca preferita e hai notato, minuscola e traditrice, una macchiolina? Non è solo polvere ma è l’indizio di qualcosa che si prepara a moltiplicarsi nel buio dell’armadio. Dicono che se aspetti l’inverno… il conto arriva salato. Ma a quanto ammonta, e come evitarlo?

Controlla nel tuo armadio e agisci in fretta: questo problema non risparmia nessuno

Sei entrata in camera con l’aria di chi pesca un outfit al volo… e sei rimasta di ghiaccio. Una giacca blu notte, pulitissima mesi fa, ora appare con piccole puntinature opache sul colletto e una scia di odore di chiuso che non ricordavi? Quante volte abbiamo rimesso a posto in fretta, pensando “la lavo dopo”, e quel “dopo” è diventato il perfetto terreno di coltura?

Donna guarda l'armadio con mani sul viso
Controlla nel tuo armadio e agisci in fretta: questo problema non risparmia nessuno – uspms.it

Ecco il “problema da risolvere”: la muffa negli armadi, l’ospite silenzioso che si presenta quando umidità, temperatura ballerina e capi non perfettamente asciutti si tengono per mano. La muffa ama gli spazi chiusi, poco ventilati e le fibre naturali che trattengono umidità. D’inverno, tra condensa e riscaldamenti che creano sbalzi, il gioco si fa spietato.

Quei puntini grigio-verdi, la patina polverosa, l’aura di muffa/umido sono segnali che richiedono un intervento tempestivo. Così come l’odore: appena apri l’armadio, non avverti un profumo di legno ma di chiuso, e allora allertati subito! Tutto è dovuto al fatto che magari l’armadio è appoggiato ad una parete esterna e per questo motivo, quando le temperature scendono, dentro si crea la condensa.

Se non circola l’aria, è facile che si crei la muffa in questo ambiente. E le macchie si fissano sui tessuti, le fibre si indeboliscono e benvenute allergie e irritazioni nei soggetti più deboli. Il conto da pagare è alto: per riavere dei capi puliti devi portarli in lavanderia oppure, nella peggiore delle ipotesi, devi buttare via tutto.

Su molti tessuti funzionano però i classici rimedi della nonna: puoi lavare alcuni capi con un ciclo idoneo e temperatura consigliata in etichetta aggiungendo al detersivo un bicchiere di aceto, o un cucchiaio di percarbonato per i capi resistenti e chiari. Ma è bene evitare dei mix di prodotti a caso come aceto e candeggina mentre invece va bene la prevenzione: arieggia la stanza pochi minuti al giorno tenendo aperte le ante dell’armadio.

Distanzia l’armadio dal muro di qualche centimetro e usa grucce grucce in legno o cedro, qualche sacchetto di riso o silica gel. Anche la pulizia frequente dell’armadio può essere una buona soluzione.

Gestione cookie