Ti sei mai chiesto perché finisci sempre per comprare più di quanto avevi previsto quando fai la spesa? La risposta potrebbe sorprenderti.
Anche se eri entrato al supermercato con la lista della spesa ben chiara in mente esci dal supermercato con il carrello pieno. Potresti pensare che sia colpa della tua forza di volontà, ma la verità è che dietro c’è una combinazione di psicologia e marketing studiata nei minimi dettagli.

Immagina la scena: è un venerdì sera qualunque, sei reduce da una giornata infinita e l’unico pensiero è sbrigare la spesa settimanale per toglierti il pensiero. Entrando, ti dici che comprerai solo il necessario, ma dopo mezz’ora ti ritrovi con un carrello che sembra pronto per una festa improvvisata. Biscotti, patatine, bevande che non ti servivano davvero, magari pure una rivista che ti ha strizzato l’occhio alla cassa. Ti sei mai chiesto perché accade sempre in certi orari?
La psicologia della spesa: quando l’orologio non perdona
Secondo diversi studi, l’orario in cui entriamo in un supermercato può influenzare molto più di quanto pensiamo le nostre scelte. Non è solo questione di tempo libero o di organizzazione, ma di come funziona il cervello quando è stanco. Dopo una giornata intensa la nostra mente è meno lucida. Questo fenomeno viene chiamato “stanchezza decisionale” e ha un effetto diretto sugli acquisti: invece di valutare bene prezzi e necessità, tendiamo a scegliere d’impulso, spinti dal bisogno di gratificazione immediata.
Ed è qui che i supermercati entrano in gioco. Gli scaffali non sono disposti a caso: i prodotti più cari o meno salutari si trovano sempre a livello degli occhi, pronti a farsi notare da chi non ha più la forza di guardare in basso o in alto. Quelli più economici e spesso più sani, invece, sono messi apposta in posizioni meno comode, quasi nascosti. Non è un caso, è marketing puro.

Così, se fai la spesa la sera è probabile che nel carrello finiscano snack dolci, cibi pronti o sfizi che al mattino non avresti nemmeno preso in considerazione.
La buona notizia è che esiste un modo per non cadere sempre nello stesso tranello. Il primo consiglio è ovvio ma spesso ignorato: andare a fare la spesa al mattino. Con la mente fresca e lo stomaco non ancora in rivolta, sarà più semplice attenersi alla lista e valutare i prezzi con lucidità.
E proprio la lista è l’arma segreta: scriverla in anticipo e rispettarla è il modo migliore per non trasformare ogni spesa in un salasso. Certo, qualche piccola deviazione è concessa, ma avere un piano riduce molto le possibilità di lasciarsi tentare.
In fondo, non è questione di demonizzare i supermercati: il loro lavoro è vendere, il nostro è imparare a non cascarci ogni volta. Ricorda che ogni scelta pesa non solo sul portafoglio, ma anche sulla salute. E magari, la prossima volta che deciderai di fare la spesa la sera, ti verrà in mente questo trucco: la tua pancia ti ringrazierà e il tuo conto in banca pure.